Youtube apre le ostilità contro Facebook lanciando il live streaming da cellulare… Ma non per tutti, e questo fa la differenza: scopriamo perché.
Youtube apre le ostilità nei confronti di Facebook lanciando lo streaming da cellulare: se ben ricordate, ne avevamo parlato qualche mese fa.
Ebbene, la novità è servita: come promesso, Youtube ha dato il via allo streaming sui canali direttamente da cellulare, ma c’è una sorpresa, che, probabilmente, non piacerà agli utenti. Almeno per il momento, infatti, le dirette da cellulare saranno disponibili solo ai proprietari di canali con più di 10.000 iscritti.
Questo, naturalmente, potrebbe giocare decisamente a sfavore di Youtube, dal momento che i live di Facebook sono disponibili a tutti gli utenti già da mesi: tuttavia, ai progettisti dell’app sembra non importare, anzi rilancia ponendo l’attenzione sulle potenzialità della nuova applicazione, realizzata attraverso il contributo diretto degli utenti, che sono stati loro stessi “suggeritori” principali per la creazione della nuova app, indicando quali caratteristiche dovesse avere e come dovessero essere realizzate!
Da queste idee sono nate le caratteristiche principali dell’app, che presenterà movimenti rallentati della chat live ed ottimizzazione per la stragrande maggioranza degli smartphone, oltre ad una immediatezza e facilità d’uso.
Ed effettivamente, utilizzare lo streaming è veramente semplice, dal momento che, di fatto, basterà scaricare la normalissima app di Youtube per cellulari: niente applicazioni aggiuntive da scaricare. Basta scaricare l’app base di Youtube, utile, anche, per visualizzare i video comodamente sul proprio device, e cliccare l’apposito pulsante visibile in basso a destra: basta inserire i dettagli dello streaming e si è già live. Semplice, veloce, immediato, proprio come richiesto dagli utenti!
Resta da capire, adesso, se davvero l’app di Youtube sarà concorrenziale rispetto ai live di Facebook, e se riuscirà a “scalzare” il monopolio del Social di Mark Zuckerberg: di certo, ne vedremo davvero delle belle, c’è da scommetterci!