"La Fattoria" : la brutta immagine del "Pollaio Mediatico"

Spettacolo più brutto difficilmente poteva essere studiato .
"La Fattoria 4" delude le aspettative : il reality , ben lungi dalle passate edizioni con Barbara D’Urso , si è trasformato in una sorta di "Pollaio Mediatico" , forse per non smentire il nome del programma , con i concorrenti che tentano di farsi ragione tramite la regola del "Chi più urla ha più ragione" .
Uno show poco piacevole di urla e di arroganza , di presunzione e sottomissione , come la terribile scena in cui uno dei concorrenti ha dovuto baciare i piedi di Fabrizio Corona , dopo che , quest’ultimo , si è tolto un paio di stivali , sotto i 42 gradi del Brasile .
I concorrenti hanno poca "personalità" : si , urla , litigi , ma poca sostanza per una prima puntata che ha decisamente deluso ogni aspettativa .

La puntata si apre con la descrizione della location e dei primi concorrenti : arriva poi il momento di scoprire chi è il primo personaggio che abiterà la "Casta" . I concorrenti che fanno parte di questo speciale gruppo saranno esenti da nomination e lavori manuali : il primo è proprio Corona , che da subito chiarisce che , con lui , si lavorerà , ma sempre nel segno del massimo rispetto .
Arrivano i concorrenti , e insieme a lui , nella casta , c’è Marina Ripa di Meana . Il terzo concorrente a far parte di questo gruppo è Linda Batista , al termine di una prova in cui , tra tre vincitori , è stata scelta dagli altri due componenti della Casta . Il servitore è invece Rocco Pietrantonio , fidanzato di Lory del Santo , alla quale , in segno di sottomissione alla Casta , viene chiesto di leggere un giuramento e baciare i piedi a Corona . Una scena che fa precipitare lo show nel peggiore trash possibile .

Ma , se non bastasse , c’è di più : l’arrivo di Tony Sperandeo , prossimo concorrente del reality , è la causa scatenante di un’inguardabile siparietto in cui lo stesso attore litiga con Corona , insultandosi in Siciliano stretto , contribuendo a dare una immagine ancor più distorta del popolo Siciliano agli occhi degli spettatori , e abbassando ulteriormente il "livello" del programma .

La prima eliminata è Daniela Martani , fregata tre volte : ritiratasi dal Grande Fratello , è stata licenziata dalla CAI e ora eliminata dalla Fattoria . Anche in questo caso , discussioni , liti e urla a far da cornice al programma .

Insomma : il programma delude ogni più rosea aspettativa .
Divenuto metafora del trash più spinto , il reality diventa una sorta di grande pollaio , in cui i concorrenti urlano , battibeccano e danno vita a siparietti di egocentrismo e vecchi rancori che ritornano , rendendo difficile la conduzione del programma , tra una spaesatissima Paola Perego , che confonde "La Fattoria" con "La Talpa" e una povera Mara Venier , inviata dal Brasile , sotto il caldo , l’umidità , e in mezzo agli schiamazzi . Tutto ciò a discapito dello spettatore , che non capisce una parola di quello che sta accadendo !
Altro punto a sfavore del programma è l’orario di fine trasmissione (00:45) , troppo avanzato per gli spettatori che , l’indomani , devono andare a lavorare !

Manca , in definitiva , il "mordente" che era presente nelle scorse edizioni , dove i concorrenti erano sicuramente più motivati al gioco e meno propensi a urlare e litigare . La nuova location in chiave Brasiliana simil "Fazenda" , non basta a rendere il programma gradevole come nelle vecchie edizioni . Forse , una "Fattoria" più classica , più simile alle precedenti edizioni , con la campagna e le condizioni climatiche più favorevoli , e meno immagini di "servilismo" e sudore , che trasformano un programma in cui i concorrenti devono riuscire a coltivare i frutti dell’amore verso la terra , in un programma in cui devono riuscire a superare prove fisiche , sopportando senza poter dire niente , un pò come già visto nella "Talpa" , avrebbero premiato maggiormente il reality , e ne avrebbero sicuramente alzato la qualità finale !

Voto : 4
Il Giomba

Uno dei momenti "Storici" delle precedenti edizioni della "Fattoria" :
Portento e il "Triccheballacche"