A poco a poco senza mai guardare l'interezza!

A poco a poco senza mai guardare l'interezza

A poco a poco senza mai guardare l’interezza, ma vivendo a piccoli passi, giorno dopo giorno, altrimenti il rischio è di farsi davvero male!

A poco a poco senza mai guardare l’interezza: l’ho capito forse tardi, è vero, ma è una regola ferrea, almeno per quanto mi riguarda. Mai guardare tutto quel che c’è da fare, gli impegni, la vita nella propria interezza, ma soltanto a piccoli passi: se iniziamo a pensare a quante cose abbiamo da fare, quante cose dobbiamo portare avanti, quanti impegni, quante responsabilità, probabilmente nessuno ci toglie un esaurimento nervoso!

E invece no: guardiamo i problemi a poco a poco, non nella loro interezza ma uno per volta. Viviamo la vita giorno dopo giorno, preparandoci fisicamente e psicologicamente per gli impegni immediatamente successivi, nella giornata di domani, quasi come una sfida, un traguardo giornaliero da raggiungere. Sappiamo che il nostro impegno del giorno è fare quella determinata cosa. Fine.

E’ inutile pensare subito agli impegni che abbiamo tra una o due settimane: pensiamo, semplicemente, a quello che ci spetta per il giorno immediatamente successivo. Prepariamoci, organizziamoci come meglio riteniamo opportuno, analizziamo tutto quel che c’è da fare, ma non pensiamo alle centomila cose che abbiamo da fare nella loro interezza, ma solamente a piccoli passettini, perché in questo modo non soltanto riusciamo a concentrarci meglio su ciò che è davvero importante, ovvero i prossimi impegni che ci aspettano – praticamente – nell’immediato, ma possiamo meglio gestire le nostre risorse psicofisiche, suddividendo gli impegni in tante piccole microunità che saranno sicuramente più leggere e assolutamente più facili da affrontare!

Esiste un solo caso in cui siamo moralmente obbligati a guardare il tutto nella totale interezza, ed è quando ci voltiamo indietro per guardare la strada che abbiamo fatto osservando i nostri successi, partendo dall’inizio e mai dall’ultimo periodo. Provateci: scoprirete che, spesso, “allargare” il periodo temporale di riferimento ci fa comprendere quanto abbiamo fatto, quasi sempre senza neppure accorgercene!

Sono piccole astuzie necessarie a rendere migliore la nostra vita. Se volete, sono frutto di esperienze vissute, sopratutto quando di necessità sei costretto a fare virtù, e devi inventarti qualcosa per non impazzire appresso alle tante, troppe cose che hai sempre da fare!

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