A voi, poveri stolti di caratura inferiore, convinti di abbattermi con la vostra cattiveria e stupidità: la vostra ridicolezza è pari solo alla vostra stupidità!
A voi, poveri stolti di caratura inferiore, frustrati dalla vita e da un tempo che vi ha reso gente meschina dal quale è bene tenere le debite distanze, che tanto credete di sentirvi superiori e furbi per il tramite della vostra stupidità: a voi dedico queste poche, ma sinceramente accorate parole di sdegno verso ciò che siete e ciò che dimostrate di essere, ma ancora di più rido alla vostra infima e bassa ridicolezza, che dimostra quanto poca sia la vostra vita, quanto piccolo e miserabile sia il vostro tempo ed il vostro vivere, così mancante di quelle basilari e fondamentali nozioni di buon vivere civile e pratico che vi caratterizzano sotto ogni forma possibile, e che caratterizzano, di fatto, quel poco che rappresentate di essere!
C’è un vecchio proverbio che dice “il furbo cade nelle mani dei fessi”, e se pensate di essere voi i più bravi ed i più furbi, considerando miseramente fessi coloro che cercate di abbattere, state sbagliando tutto dalla vita, una volta di più: non sarete certo voi, miserabili stupidi, a rappresentare un vettore che possa andare oltre la miseria e la bassezza che siete, che è utile soltanto a generare risate verso quel niente che portate avanti con tanto, immenso, orgoglio!
Fate sfoggio di cultura, di superiorità, di conoscenza, ma siete come coloro che vivono per sentirsi dare ragione, anche perché siete decisamente le persone adatte per sentirsi dire che “avete ragione”, anche perché è ben rinomato a chi si da la ragione: e voi, davvero, non siete da meno e non fate nessun tipo di eccezione. Resta solo la voglia di compatirvi, perché non siete nessuno e non lo sarete mai, in nessun istante della vostra miserevole vita!