Alla fine, impari ad andare oltre: ad un certo momento, ti rendi conto che sei indifferente a tutto ciò che ti ha fatto soffrire!
Alla fine, impari ad andare oltre. E va decisamente bene così!
Alla fine, credo che diventi naturale imparare ad “andare oltre”: tutta la rabbia e tutte le delusioni che si protraggono nel tempo, ad un certo punto, finiscono con il non farti più male, tanto che, arrivati ad un preciso momento, semplicemente superi tutto senza troppe difficoltà, quasi come se fossi diventato insensibile a tutto ciò che, solo fino a poco tempo prima, sembrava darti fastidio e grande rabbia. Si finisce progressivamente ad ignorare tutto questo, e si diventa sempre più indifferenti a tutta quella sofferenza che cerca costantemente di distruggere l’andazzo delle nostre giornate: tuttavia – ed è un concetto che ho espresso tantissime volte – siamo noi a dover fare la differenza cercando di sottrarci a qualsiasi dinamica cerchi di distruggere il nostro equilibrio personale. Tendenzialmente, sono proprio le persone che abbiamo intorno a farci del male, e ancor di più siamo noi a permettere che questo accada: ad un certo punto, invece, diventa necessario e fondamentale superare ogni forma di ostacolo che le altre persone cercano di inserire sul nostro cammino. E non si tratta certo di una sfida per dimostrare agli altri di essere più forti: al contrario, si tratta di un passaggio fondamentale verso la maggiore consapevolezza di quella tranquillità che meritiamo di avere. In fondo, credo che nessuna persona debba permettersi di crearci delle difficoltà in qualsiasi forma e maniera: ancora di più, quindi, diventa fondamentale ed importante sottrarsi a questo genere di difficoltà, a queste stupide, insensate e per nulla virtuose dinamiche che tanto cercano di farci del male.
Impariamo a difenderci, senza troppi perché e senza troppe domande: c’è bisogno di essere forti contro chi pensa di essere furbo e di poter fare di noi tutto ciò che vuole!