L’amore di un cuore pulito non tradirà mai la bellezza che la vita ha da offrirti, ma saprà sempre renderti felice, in ogni momento del tuo tempo!
L’amore di un cuore pulito: emozioni di anime pure.
Mi faccio forza grazie alle mie certezze personali, grazie ai miei valori in cui credo ed ho sempre creduto, grazie a quello che sento dentro e che SO essere davvero una bella cosa. La sofferenza è un passaggio fisiologico quando ti frantumano il cuore e quegli stessi, meravigliosi, sentimenti, soprattutto quando ti rendi conto di quanta esagerazione ci sia stata in tutto quel che è stato.
Il sonno va a farsi benedire, le giornate sono molto difficili, ma è esattamente quello che accade quando qualcuno ti usa violenza fisica, e, ad esempio, ti dà un pugno, o magari una randellata in testa, o quando sbatti e senti il dolore per giorni. Quel dolore è il segno non direi tanto di una guarigione, ma è più il segno della consapevolezza, è il segno di quello che ti hanno fatto, il marchio vivo del male che la gente sa farti. È, tuttavia, anche il segno del fatto che sei VIVO: la gente non si è presa cura di quei sentimenti rari e preziosi, di quell’anima così sensibile, cercando di distruggerne l’essenza. Ma lo stai, comunque, raccontando.
Fa male, fa un male che nemmeno te ne rendi conto, specialmente perché tu hai sempre creduto in quel bene, in quei progetti, in quel tempo, ed in tutto quello che verrà.
Io, personalmente, sono una persona credente, e, per quanto possibile, pur non aspirando alla perfezione, non sono il “credente ipocrita” che va diffondendo valori cristiani e poi è la peggiore biscia che possa esistere. No. Io cerco sempre di applicare una umana e cristiana coerenza ai miei comportamenti, azioni, sentimenti del cuore. Dio ci ha insegnato ad essere, nel nostro piccolo, misericordiosi, coltivando la cultura della PACE. Io ho sempre portato avanti, e sempre lo farò, il sentimento ed il valore della pacificazione, del DIALOGO, soprattutto in situazioni che ti permettono un confronto.
Per farlo, e per farlo bene, però, devi avere un cuore che sia in grado di raccogliere lo stimolo alla pace, che sia disposto alla sua accettazione. Personalmente, mi faccio forza grazie alla bellezza di ciò che ho dentro. E se, alla fine, ci si comporta da cristiani “di facciata”, se alla fine il dono dell’amore e della serenità diventa banale merce di scherno, non importa. Ognuno, credo, debba fare i conti con la propria anima ed il proprio cuore. Un cuore che ama, un’anima davvero propensa a sentimenti puri è un DONO. Un dono di ciò andare solamente fieri. È davvero un dono raro, e chi non ne comprende davvero il valore, davvero la gioia ed il sentimento, in fondo, non si rende conto di ciò a cui rinuncia.
C’è abbastanza per essere più che in pace con me stesso, e sorridere alla vita e a tutto quello che questo tempo è questa vita ci dà. Nonostante la sofferenza, nonostante il dolore che gli altri ci donano. Ma un cuore pulito e una bella anima, no: di quelle potrò sempre andare fiero!