Siete convinti che , per caricare una batteria , quest’ultima vada necessariamente collegata alla presa di corrente ?
Ebbene , siòre e siòri , oggi vi stupirò con effetti speciali : vi presento l’elettricità Wireless !
I ricercatori della Intel , infatti , hanno sviluppato un sistema denominato WREL , ovvero Wireless Resonant Energy Link , che trasmette energia elettrica senza fili agli apparecchi che supportano questa funzionalità .
Ma c’è di più : è stata fatta una dimostrazione della scoperta ed è stata accesa , senza l’ausilio di fili , una lampadina da 60 W !
Al momento , però , trasmettitore e ricevitore non possono stare più lontani di 60 cm. pena la non ricezione dell’energia , ma la tecnolgia sta gia sviluppandosi molto velocemente , e presto potremmo ricevere energia elettrica in ogni parte della nostra casa senza più antiestetici e scomodi fili !
(Esempio di tecnologia senza fili : notare che appena ci si avvicina
la carta comincia a girare !)
6 Commenti
peccato x il basso rendimento energetico = alte perdite energetiche
mi spiego meglio, perdite = 100% – rendimento = 100% – 10% = 90% di perdite. (10% dato trovato su google) x il resto hai già detto tutto
Sai cosa mi preoccupa? Che tutte queste onde invisibili in qualche modo si possano centuplicare velocemente diventando dannose. Forse con i fili c’è un senso di protezione, mah! E’ un mio pensiero
Un abbraccio
non ho mica capito come funziona il principio, quale sarebbe la fonte? Voglio dire il Wireless si basa su una fonte di onde, e l’energia da dove deriverebbe, dai campi elettromagnetici, da dove? Certo che se e’ versa sta cosa, e la ricerca andra’ avanti, sara’ una cosa figa, ma sono perplessa come l’altra persona che ha lasciato il messaggio, in merito a tutte le onde che vanno in giro..Ce le becchiamo noi..Forse e’ meglio investire sul solare va, fintroppo bistrattato e ancora troppo caro, ma e’ l’unica soluzione alternativa odierna. ciao
presto ci arriveremo..
senti… vai a leggerti questo post che fa per te e compari
datato 17 agosto
http://tenebrazzurra.blogspot.com/
Ciao Ale : infatti è una delle preoccupazioni degli scienziati !
Ciao Dicoquellochemipare : considera , comunque , che si tratta di una tecnologia ancora allo stato “embrionale” , e ancora tanti passi avanti devono essere fatti !
Ciao Ivy : è vecchia , la conoscevo gia