Bambini o piccoli uomini ? Questo è il problema !


Gli studi che sto affrontando in questi giorni (che , anche se sono di festa , mi vedono sempre sommerso di libri da studiare per gli esami che si avvicinano) mi portano a pensare che , forse , i nostri figli , vuoi per la modernità , vuoi per i tempi che cambiano , non siano più semplicemente dei “bambini” , ma pù che altro dei “piccoli uomini” !

Certo , non che sia una novità , ci mancherebbe altro , o che ci sia bisogno di essere iscritti all’Università e studiare questo tipo di materie , ma gli studi che sto affrontando stanno , in qualche modo , aprendo i miei pensieri verso ragionamenti che raramente avevo fatto , vuoi perchè li consideravo “luoghi comuni” , vuoi perchè pensavo fosse assurdo che i media in generale possano , in qualche modo , “forgiare” la psicoglodia dei giovanissimi . Eppure , è dimostrato : è esattamente così !
Pare , infatti , che come gia diceva Popper in “Cativa maestra televisione” , la TV usata come “babysitter” per i giovani non è di certo una cosa positiva (è anche vero che l’immagine del bambino che sta ore ed ore chiuso in casa davanti alla TV è davvero da “luogo comune” , questo è ovvio) . Grazie alla TV , infatti , i giovanissimi vengono a contatto con scene talvolta non adatte alla loro età , che spesso fan scoprire loro “mondi totalmente inesplorati” per la loro età , come il sesso o la violenza gratuita , che tante , troppe volte , sono frutto di una interpretazione sbagliata ( i più “apocalittici” pensano addirittura che queste immagini siano l’anticamera di una sessualità precoce , che porta poi agli episodi di violenza sessuale tra i giovani … Ma forse è una visione un pò troppo “esagerata” !)

Potranno anche essere delle cose date (a torto) per scontate , magari ovvie , ma se ci fate caso , forse , un briciolo di verità in tutto questo c’è … Il potere dei media , ormai , è troppo forte per essere controllato nei confronti dei giovanissimi , che comunque rischiano di farne un uso errato … E’ vero , ci sono i vari “codici di autoregolamentazione” , le fasce protette , però qualcosa di più andrebbe fatto !

Secondo me devono essere proprio i media a darsi una sorta di “freno d’emergenza” : il problema andrebbe risolto dall’interno , cioè dai media stessi , e non dall’esterno !
In America , ad esempio , gli apparecchi televisivi escono correlati di un V – Chip , che dovrebbe servire a filtrare le scene violente ed inadatte … Ma per un bambino (di oggi almeno) non è difficile disattivare questa protezione !

Nell’intricato panorama mediale , quindi , ancora tanto và fatto per tutelare i giovani , e per insegnare loro come usare questi mezzi , dal potere illimitato (se usati in maniera scorretta :-)

14 Commenti

  1. La famiglia, i genitori, in questo discorso, dove sono? La colpa (se di colpa di può parlare) è di quella generazione di genitori che permettono tutto, a qualsiasi costo, pur di non far piangere o stare male i figli. Hanno paura che si ammazzino per una delusione, così li accontentano in tutto e per tutto: basta un capriccio, una lacrimuccia e il no (se mai c’è stato) diventa sì. Il problema è a monte: la famiglia. …altrochè media. :(

  2. I media avranno tutte le loro colpe, ma se i bambini venissero seguiti dai genitori e non “piazzati” da soli davanti alla televisione, si potrebbero risolvere molte cose… La scena violenta si potrebbe censurare, la scena difficile si potrebbe spiegare… ma ormai la televisione ha sostituito la babysitter in molte case e questi accorgimenti non vengono più presi… Il problema, per me, sta molto anche in questo…
    Ciao, a presto eeeeeeeeeeeee…. BUON ANNO! :D

  3. Sono perfettamente d’accordo con Shinobu. I media spesso sbagliano, ma anche i gentori che lasciano i bambini davanti alla tv senza il minimo controllo hanno un comportamento errato.

    Ti faccio tantissimi auguri di buon anno!!

  4. Ciao Daniele, come stai? Innanzitutto complimenti per la nuova veste del tuo sito. Più facile da consultare, però speravo nel poterti vedere in qualche foto. Sono io che non l’ho trovata oppure c’è?
    Per quanto riguarda l’ultimo post , hai ragione, mia figlia di 9 anni è talmente padrona della tecnologia che non mi fido a lasciarla sola davanti alla TV neanche due minuti. Internet poi , vi accede solo con me o mio marito al fianco.
    Baciotto:°

  5. mah..credo che purtroppo andiamo tutti sempre di fretta e non abbiamo tempo(o meglio non ci ritaglamo tempo) per riflettere, così ci assorbiamo tutto quello che ci viene proposto, senza fare una selezione..
    Fare il genitore e’ la cosa più bella e più complicata che ci sia, bisogna imparare come farlo e nello tempo bisogna capire che quello che offre la televisione oggi non è quello che la stessa offriva quando si era piccoli,per questo è difficile scindere quello che è buono è quello che non lo è per i figli..

    un pò contorto? me sa!!

    Ciaooooo

    kunkie

  6. A me piaccioni i grnadi uomini che sanno essere, a volte, anche dei bambini…che ricordano innocenza, tenerezza, voglia di scoprire, dire, fare… Cmq ….Tesssssssssssss grz per gli auguri splendidi che mi hai fatto…Auguro anche a te un 2007 speciale…esattamente come te! Kisskisskiss, Jenny

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