Il Presidente del Consiglio tuona contro la Rai: “è troppo faziosa: il Governo potrebbe non rinnovare il contratto di servizio che la rende, appunto, servizio pubblico“.
“Conditio sine qua non” per la firma del contratto è la rinuncia ad essere faziosa: effettivamente, non si può dare tutti i torti al Premier, visti certi programmi in onda sulla TV di Stato…
Inutile dire che le reazioni dell’opposizione non sono tardate ad arrivare: Orlando definisce Berlusconi un “dittatorello” che minaccia e ricatta, giusto per citarne una.
Di certo, è difficile smentire Berlusconi: la TV di Stato dovrebbe essere imparziale e non presentare programmi (evidentemente) di una certa corrente politica: in quest’ottica, non si può certo dare torto ad una simile affermazione, e ad un’eventuale “non rinnovo” del contratto.
Staremo a vedere se, realmente, si tratta solo di una provocazione o se, clamorosamente, accadrà davvero!
7 Commenti
..o lasciare che esistino programmi antitetici, vedi porta a porta-annozero, in modo da soddisfare tutto il pubblico…e poi il tizio parlo-e-riattacco-la-cornetta-prrr! deve ancora risolvere molti suoi conflitti d’interesse…se un programma fa ascolti deve continuare, proprio perchè tutti paghiamo il canone,servi e non. Tu cambia canale o va direttamente alle tv del padrone,esiste il telecomando sai!?
Scusa, mi stai simpatico ma io la prepotenza proprio non la digerisco!
Non si tratta di prepotenza, quanto di faziosismi…
…vero infatti Vespa lo aborro!
errata corrige: esistano
Hai corretto solo vespa in Vespa eheh! Priorità!
A dirti la verità non ho corretto: avevi lasciato due commenti uguali e ne ho pubblicato solo uno! ;)
..mi pareva di aver scritto vespa minuscolo…boh, sarà il caldo!zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz ciiiiao!
E’ il caldo