Ci vuole coraggio e tanto amor proprio per dire “basta”, cancellare e rimettersi in gioco per andare avanti e costruirsi una vita migliore…
E’ qualcosa che, talvolta, diviene necessario, sopratutto per noi stessi, che, per una santa volta, andiamo messi in prima persona: ci vuole molto coraggio, talvolta, e tanto amor proprio, ma, presto o tardi che sia, arriva un preciso momento in cui dobbiamo essere freddi e coscienti nel saper dire BASTA, andare avanti, ricostruire e rimetterci in gioco.
Può risultare difficile e pesante, bisogna avere molta forza, sopratutto bisogna essere abbastanza forti ed in equilibrio per non mollare, non abbattersi e non arrendersi, e questo comporta, di certo, tanto allenamento e tanta pazienza. Ecco perché, molto spesso, questo meccanismo necessita di mesi, addirittura anni, di intenso allenamento, ma è come scalare una montagna con il preciso obiettivo di arrivare in cima: ci si allena per tantissimo tempo, si pensa e si ripensa a quale sia la strategia migliore per arrivare alla vetta, si studia, ci si allena, si prega, e, in generale, si cerca la migliore “strada interiore” per farcela e non arrendersi, affinché l’obiettivo diventi non soltanto un semplice sogno, ma una realtà.
Ecco, rimettersi in gioco richiede le stesse dinamiche, pressapoco: devi allenarti tanto, fare e rifare mille conti con te stesso, piangere lacrime, passare pomeriggi interi da solo con te stesso, a camminare per strade ora deserte ed ora buie, devi ascoltare il rumore dei tuoi stessi passi, il tuo stesso respiro, il battito del tuo stesso cuore in mezzo alle strade totalmente deserte e silenziose, nei pomeriggi d’estate, nelle domeniche assolate dove, davvero, in giro non c’è neppure un cane che s’è perso.
Devi riuscire a sopravvivere a questo, devi fare i conti con te stesso in ogni sfaccettatura possibile, e solo quando sarai davvero diventato insensibile a tutto quel che hai vissuto, e pensi, realmente, di aver chiuso tutti i conti passati, portai pensare a rimetterti in gioco e ricominciare, senza rimpianti, senza paure e senza niente da rimproverarti.
La vita aspetta solo te. Se non sei tu a fare il primo passo, resta solo la stasi. Un’assolta ed improduttiva stasi.