Dormo nel buio della stanza .
C’è fresco , e una copertina non fà di certo male : il tepore sale leggero , come la voglia di avere accanto , lì , vicino a te , la donna che ami , per dormire e coccolarci ancora un pò prima che sia mattina .
Dalle persiane mi sveglia l’odore della pioggia , e il rumore incessante di una goccia che continua a cadere , con cadenza costante . Poco dopo , comincia il rumore di una pioggia fitta ma leggera .
Cade sulle rose nel giardino , sulle auto , e dentro le pozzanghere , in cui il cielo grigio e pesante si specchia , mentre le goccie creano tanti piccoli cerchi concentrici , continuamente .
Apro la finestra : il cielo è scuro , carico di pioggia , senza sole : sembra ancora sera , e la montagna non si vede più , nascosta dalle nuvole basse , che sembrano essere sopra i tetti dei palazzi , là , vicino le antenne delle TV , oltre gli alberi bagnati dalle gocce di pioggia fresca .
E’ la cronaca di una giornata di fine estate , quasi autunnale , piena di una solitudine ormai divenuta ordinaria .
Per la strada non passa nessuno : rimane solo un desolato mattino grigio , e mentre il vento fresco sembra accarezzare la pelle , gli alberi si piegano , le foglie si alzano in volo e poi cadono giù , quasi fossero senza più forze …
Come quelle foglie le mie lacrime , che bagnano ancora il cuscino : è ormai divenuta una specie di triste abitudine , come la sensazione di solitudine e desolazione che mi abbraccia ormai da troppo tempo .
Che brutta impressione sentire le lacrime che rigano il viso , come le goccie che cadono giù da un cielo grigio e pesante .
Tanti pensieri ribattono forte nella mia testa , come l’amore di chi adesso non c’è più .
E ancora penso “non doveva andare così” : dovevamo conoscerci ancora meglio , dovevamo crescere insieme , dovevamo fare ancora tanto insieme .
Mi ricordo i giorni in cui pensavamo a quando ci saremmo finalmente fidanzati “in maniera ufficiale” , e sto peggio nel pensare che sempbra passata un eternità . Eppure era esattamente trecentosessantacinque giorni fà . Erano i giorni di agosto dell’anno scorso , proprio come adesso . Il cielo brillava di luce azzurra , il sole ci baciava , ci vedeva insieme mentre passeggiavamo felici …
… Quel che resta adesso è soltanto un cielo azzurro … Lacrime cadono giù …
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6 Commenti
Eccoti qui … dolce guerriero dei giorni passati!!! che ha da costruire nuovi giorni presenti e futuri …
Zac! colto subito il post! A vole ti riconosco dai
titoli … sembra vero?
Tu! Tu! Tu! Proprio Tu! Sei Tu e niente altro!!!
Caspita se sei tanto bellino!!! Tenero come nessuno!!!!
Guerriero d’amorrr ti vedo su un cavallo nero …
che combatte il vento … la pioggia …
Trasportando con te sapori attuali di antichi senitmenti …
Fiero e apparentemente Austero … pronto a lasciarsi prendere dalla dolcezza del cuore …
Come si fa … a non intenerirsi davanti a Te!!!
Sognatore … Romantico … Fanciullo …
Davanti a te una distesa di petali colorati …
fff ffff ffff io soffierei forte … affinchè …
ce ne fosse uno nuovo e colorato … che ti
avvolgesse il cuore … per dare ai tuoi occhi …
lo splendore di un sorriso di incanto …
ciao bello!!!! con affetto di mozzichi morbidi sulle guance!!!!
_ mavee _
Eh gioia mia , magari fosse tutto così bello come hai magicamente descritto tu
Tvtttttttttb
Si si, la zia che ti sgrida è tornata.
Un bacio.
E … “zitto”! :-)))
bellissimo e così sofferto questo mondo interiore che riesci attraverso le parole a far emergere qui… in uno scritto senza ombre, ma limpido, come così appare la tua anima…
un abbraccio.
Io invece non ti lascio respiro neanche quando sono in vacanza…
Buona notte, a presto!
Bacio
Due abbracci grandi per voi !