Curiosità sugli sbadigli: sapevate che più sono lunghi e più… Si è intelligenti? Lo dice la scienza! Scopriamo insieme i dettagli.
Curiosità: parliamo di sbadigli. Sapevate che, secondo la State University of New York di Oneonta, più sono lunghi e più si è intelligenti? Strano, curioso, eppure è così: sembra, infatti, che la lunghezza dello sbadiglio sia direttamente proporzionale alla “prestanza” del cervello, e, nello specifico, al numero di neuroni presenti nello stato cerebrale esterno.
Lo studio che ha condotto a tali risultati si è basato sull’analisi di durata e ampiezza dello sbadiglio di 109 animali di 19 specie diverse, uomo compreso: da tale analisi si è scoperto che l’ampiezza dello sbadiglio non dipende dalla grandezza della mascella, ma da quella del cervello, dal momento che più la specie è evoluta ed intelligente, più – pare – produrrà sbadigli grandi.
Ecco come gli esperti commentano la notizia:
E’ ipotizzabile che gli individui che sbadigliano spalancando di più la bocca siano dotati di più materia grigia rispetto ai loro simili. Da qui la maggiore intelligenza, ma serviranno altri studi per confermare questa ipotesi.
Viene, tra le altre cose, smontata la tesi della “noia”: sempre secondo lo studio, infatti, non ci sarebbe alcuna correlazione tra la noia e gli sbadigli! Più in particolare, all’aumentare della noia non aumenta ne il numero ne la durata ne la “grandezza” degli sbadigli, che, come abbiamo visto, sono più collegati ad un’attività cerebrale che ad una della mascella!
Insomma, notizie curiose ma che ci aiutano a comprendere meglio quella “macchina perfetta” che è il corpo umano, così ricca, a distanza di secoli, anzi, di millenni, di segreti non ancora svelati, che la scienza ed i ricercatori tentano di risolvere anche attraverso studi di questo tipo.
Adesso, se permettete, sto cominciando a sbadigliare… La mia intelligenza sta, evidentemente, prendendo il sopravvento!