Datti tempo: non forzare nulla! Rispetta i tuoi tempi, rispetta le tue necessità, rispetta quello che senti giusto per te. Datti il tempo che reputi!
Datti tempo: non forzare nulla! Lascia che il tempo che reputi faccia il suo dovere!
Questa è la frase che, da ormai un po’, ripeto a me stesso: non voglio non prendere in considerazione il fatto che io sia un essere umano fatto di cuore e sentimenti, sicuramente più sensibile rispetto a tante altre persone e, per questo, bisognoso di maggior tempo per ripartire da me stesso e ritrovare un nuovo equilibrio. Riparto da me: è un passo fondamentale che, con grande consapevolezza, ho fatto coscientemente e proprio consapevole di quanto sarebbe stato difficile e di quanto tempo sarebbe stato necessario. In fondo, nessuna grande opera, nessun grande cambiamento epocale è mai stato realizzato in pochissimo tempo, ma, al contrario, ha spesso richiesto sforzi e sacrifici neanche tanto indifferenti. E va bene così!
Quello che so per certo è che mi sto dando del tempo, consapevole del mio cuore, consapevole del mio limite umano, senza mai rimproverarmi nulla, e pur sapendo che non è semplice e che servono grandi sforzi e sacrifici, ma va bene così. So che spesso cadrò, so che si piange e si soffre, ma fa parte del modo in cui tutto va affrontato. Non servono reazioni estreme, non servono cambiamenti violenti ed improvvisi: quelli sono buoni solo a farsi del male. Il vero cambiamento è quello che avviene in maniera graduale ma costante: concediamoci di cadere, di piangere, anche di sbagliare qualche volta, senza mai rimproverarci o sentirci colpevoli di niente. Diamoci il tempo di riprendere la strada: diamoci il tempo di cambiare le cose, in maniera anche lenta, se lo riteniamo necessario, ma costante. Bastano solo anche piccoli cambiamenti alla routine quotidiana: riuscire, ad esempio, a controllare i pensieri intrusivi che ci fanno soffrire, e riuscire a pensare a quel dolore e a quei ricordi molto di meno, passando anche solo da 50 volte al giorno a 15, a 10 volte, è già un passo eccellente. Non sono richiesti sforzi mastodontici o estremi, anche perché sarebbero contro produttivi: basta soltanto sforzarsi di cambiare le cose a piccolissimi passi. E’ un po’ come la riabilitazione dopo un incidente: chi ricomincia a camminare lo fa a piccolissimi passi. Ecco: per il cuore è la stessa cosa. Riabilita il tuo amore a piccolissimi passi ma in maniera costante: sapere già di stare facendo dei passi avanti ti aiuterà a sentirti meglio, e a farti rendere conto che, nonostante un’altra notte insonne e tra le lacrime… Sei vivo, e sei qui a poterlo raccontare!
Sei più forte del tuo dolore, sei più forte del dolore che hai subito e del male che ti hanno fatto: vai avanti, A piccolissimi passi, ma sempre in maniera costante!