Di tutto quello che eri per me, rimane soltanto il vuoto...

Di tutto quello che eri per me rimane soltanto il vuoto

Di tutto quello che eri per me, rimane soltanto il vuoto… E resta dentro questo dolore così triste e senza nessun senso, che mi distrugge così tanto…

Di tutto quello che eri per me, rimane soltanto il vuoto… E resta questo stupido ed insensato dolore…

E’ triste ripensare al fatto che per me eri davvero tutto: e di tutto quel bene che avevo per te, di tutto quell’amore che mi legava veramente a te, adesso, è rimasto il tuo vuoto volontario, spezzato via dall’indifferenza che, purtroppo, mi hai dimostrato, senza neppure il pensiero del male che mi avresti fatto. Mi legava un bene immenso a te, e avrei voluto darti ogni mia singola speranza, dedicarti ogni mio singolo giorno per portarti, mano nella mano, lungo la vita insieme a me, e un giorno avrei voluto sposarti, avere una famiglia insieme, dei bambini, godere il tempo da vivere istante dopo istante.

Piano piano ti sto vedendo perderti dentro di me, e ti giuro che mi fa un male che non ti so descrivere, ma io ti amavo, ti amavo veramente, e per me eri perfetta, ed eri quello che avevo sempre cercato: purtroppo, o forse per fortuna, però, sei uscita allo scoperto per quello che davvero sei, per ciò che davvero vivi e per come, realmente, vivi la vita e i sentimenti. E in questo maledetto modo, mi sono reso conto che non sai amare, e mi dispiace davvero tanto: i tuoi interessi, i tuoi obiettivi sono altri, tutto al contrario di quelle che erano le premesse della persona di cui mi sono innamorato veramente: questa cosa mi distrugge, mi fa un male che non ti so descrivere, ma penso anche che sia stato meglio rendermi conto adesso di quello che è il tuo modo di pensare e di agire, di quelli che sono i tuoi discutibili obiettivi di vita. Come ho sempre detto fin dal primo istante, non cercavo una perdita di tempo ma una storia vera, seria, fatta di due cuori uniti e legati veramente, con sentimenti, progetti ed obiettivi condivisi, e credevo che anche per te fosse così: solo nell’ultimo periodo, però, mi sono reso conto che per te è sempre stato tutto diverso rispetto a quello che cercavo io in te.

Di te mi rimane soltanto polvere, vuoto, frammenti taglienti di ricordo, la tua presenza che tanto bene mi faceva… Ma adesso mi chiedo chi ho avuto accanto: mi chiedo, adesso, cosa è rimasto di quella persona che abbracciavo forte e mi sentivo così completo e felice: chi sei davvero tu, purtroppo o per fortuna, l’ho scoperto troppo tardi, altrimenti, credimi, non avrei mai investito il mio cuore per farmelo distruggere in questo modo. Perché non mi hai detto subito che a te non frega niente dell’amore, di una storia vera, seria, in cui davvero impegnarsi e che ti cambi davvero la vita? Perché non mi hai detto subito che sarebbe stato meglio non innamorarmi di te? Perché? Dimmi almeno questo. Ti sto vedendo scomparire a poco a poco, e il solo pensiero di te e del male che mi hai fatto, mi fa male e mi scatena addosso il dolore dell’abbandono e di tutto quel male subito, che non ti so neppure descrivere per quanto forte sia.

Adesso, chiedo a Dio di darmi la forza di cancellare ogni traccia di te, ogni ricordo che mi lega a te, il tuo sorriso, il tuo odore, le nostre risate, le passeggiate. Chiedo a Dio di darmi la forza di cancellarti, di lasciarti alle spalle e portarti via con te ogni cosa che possa appartenerti, i ricordi, il male che mi hai fatto, e spero che Dio possa portare sul mio cammino una donna VERA, una donna capace VERAMENTE di amare, che abbia DAVVERO un cuore, che tremi soltanto all’idea che io possa andare via, che mi voglia talmente e sia talmente legata a me da voler restare al mio fianco per tutta la vita. Adesso, chiedo a Dio di avere accanto una persona che sia talmente matura da non mettere l’estetica e l’ostentazione al primo posto, ma la BELLEZZA DEL CUORE, oltre che della mente. Adesso chiedo a Dio di salvarmi da tutto questo dolore, e di darmi la forza, davvero, di toglierti completamente dalla mia mente, dai miei pensieri, dalle mie abitudini: in fondo, per te è sempre stato semplice, come quando – con aria un po’ sdegnata, stizzita, superiore ed infastidita – ti chiedevi come mai, ad una certa, non riuscissi a farmi una ragione del tuo comportamento e delle tue scelte. Sai com’è: quando hai un cuore che ama davvero, quando ami SERIAMENTE qualcuno, non lo lasci andare via così facilmente. Ma cosa ne parlo a fare con te, che hai scopi così eterei e superficiali nella vita?

Spero che Dio mi ascolti, e mi dia forza e coraggio nel riuscire a cestinarti, a lasciarmi alle spalle tutto quel vuoto che, ormai, rappresenti, quel dolore impersonificato nella tua persona e nei ricordi che mi fanno così male, nella tua voce che, qualche volta, risento in qualche vocale, in qualche video, e non riesco ancora a credere che tu sia riuscito a fingere così bene un amore che non hai mai avuto, perché l’amore vero non lo hai mai provato, non lo hai mai vissuto, non lo conosci, non sai cosa sia, e questa volta lo avevi tra le mani, ma lo hai gettato via senza pietà, perché mi duole immensamente ammettere che tu non conosca il valore delle cose, delle persone, dei sentimenti, dei sacrifici, del dolore, del sudore per conquistare qualcosa o qualcuno. E getti via quello che di bello la vita ti lascia tra le mani: quelle stesse mani che hanno scelto la strada del tuo egoismo, del tuo egocentrismo, del mettere te stessa sempre e comunque al primo posto, come – purtroppo – hai dimostrato anche per il nostro amore, che per me valeva così tanto, che per me rappresentava così tanto e poteva ancora darci tantissime cose.

Eppure, più parlo con la gente, più parlo con persone che vivono relazioni VERE, giuste, nel modo corretto, e più mi fanno rendere conto di quanto delirante potesse essere questo tuo modo di amare, di quanto sbagliato, sbilanciato e tossico fosse questo modo di amarmi, e punirmi se non si faceva come dicevi tu: questo tuo abbandono facile, questo tuo punire con il silenzio, questo tuo ghostare, questo tuo maledetto egoismo, questo tuo stramaledetto egocentrismo, non fanno altro che farmi rendere conto di quanto, purtroppo, io abbia semplicemente vissuto una stupida illusione. Che non era affatto quello che stavo cercando.

E non ti perdono, perché tu lo sapevi che ti amavo veramente, che volevo un futuro insieme a te, e, probabilmente, ti sei sempre crogiolata sugli allori per questo mio amore così grande, perché, alla fine, amavo per due, cioè per me e per te. “Tanto, lui mi ama: posso anche amarlo di meno, tanto è disposto a fare qualsiasi cosa per me”.

Soltanto ora mi rendo conto che, si. Avevi proprio ragione a dire che siamo davvero diversi. Io cerco veramente amore, serietà, impegno. Tu, purtroppo, no.

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