Forse non lo sapete, ma è in atto una vera e propria rivoluzione!
No, non fraintendetemi: non parlo della rivoluzione intesa in senso "storico", quella che si combatte con i cannoni e con i cavalli, ma di una rivoluzione che, presto, ci farà entrare fiondati nel futuro.
Parliamo del Digitale Terrestre.
E non fate quella faccia: capisco che la cosa possa lasciare un pò perplessi, ma si preannuncia come una vera e propria rivoluzione di contenuti, di tecnologia, ma anche dell’assetto televisivo come siamo abituati a conoscerlo fin da quel 3 Gennaio 1954 quando Fulvia Colombo annunciò, trionfalmente, l’inizio delle trasmissioni della Radio Televisione Italiana.
Andiamo con ordine: ma questo "Digitale Terrestre" di cui tutti parlano tanto… Cus’è ?
Beh, non è certo "facilissimo" da spiegare, ma vediamo di capirci ugualmente qualcosa: la TV Digitale Terrestre non è altro che l’evoluzione della vecchia TV analogica (per capirci, quella a cui siamo stati abituati fino ad adesso, con il cavo dell’antenna, quello bianco, che arriva dal balcone di casa fino all’entrata del vostro televisore! N.D.Giomba) che diventa, per l’appunto, Digitale!
La trasformazione da Analogico a Digitale comporta un sacco di vantaggi:
-
Minore inquinamento elettromagnetico:
Con la nuova tecnologia, le emissioni elettromagnetiche diventano minori, a tutto vantaggio della nostra salute! -
Migliore qualità:
Dimenticatevi la vecchia TV e le sere passate ad imprecare davanti ai canali che "sfarfallavano" o si vedevano male, con la conseguenza del dover andare ad "armeggiare" sull’antenna in balcone per cercare di migliorare la qualità: con la TV Digitale questo non succede più!
Infatti, il segnale, essendo "digitale" ha una caratteristica: o si vede bene o non si vede del tutto! -
Interattività:
E qua parte la vera novità del Digitale: la nuova tecnologia, infatti, permette agli spettatori di "interagire" con i canali stessi attraverso quattro tasti posti sul telecomando.
I quattro tasti hanno colori diversi, rosso, giallo, verde e blu, e permettono di interagire attraverso contenuti messi a disposizione dagli utenti: ultime notizie, meteo, giochi, sondaggi e tanto altro ancora!
Considerate, poi, che i Decoder, ovvero la "scatoletta magica" da collegare alla TV che permette di usufruire della nuova tecnologia, sono dotati di modem interno!
Ciò, permette di collegarli direttamente alla presa del telefono per esprimere le proprie preferenze su sondaggi, televoto e tanto altro ancora! -
Molti molti molti più canali!
Quanti canali prendete con la TV classica? 35? 40 se siete fortunati?
Bene: con la TV digitale potete arrivare a superare i 100 e anche di più!
La nuova tecnologia, infatti, permette di moltiplicare a dismisura le frequenze a disposizione: ciò a tutto vantaggio degli editori e dell’utenza, che avrà a disposizione offerte varie e per tutti i gusti, senza contare tutte le nuove emittenti che nasceranno! -
Film, Cartoni, Partite, Fiction… Anche a pagamento!
Il Digitale Terrestre permette di usufruire di contenuti extra, come film di prima visione usciti da pochi mesi al cinema, canali dedicati ai bambini, canali con filmetti zozzi, partite e tanto altro tramite una scheda prepagata da inserire all’interno del Decoder stesso.
Attualmente, le principali offerte vengono fatte da Mediaset, che grazie a Mediaset Premium offre cinema, cartoni, sport con la formula "Pay Per View" cioè pagando solo ciò che si vede!
Detto per inciso: caricando la tessera prepagata, si avrà un credito che verrà scalato man mano che si sceglie di vedere un film, una partita o un cartone!
Dall’altra parte c’è Dahlia, che fino a qualche mese fa si chiamava "La 7 Cartapiù": offre una programmazione simile a quella di Mediaset ma molto meno variegata. Offre le partite di Serie A del Palermo, altri sport, filmettini piccanti e partite di Serie B.
Il principio di funzionamento è sempre lo stesso: si compra la tessera, la si inserisce nel decoder, si acquista un contenuto e viene scalato il credito! -
Tutto questo in maniera facile!
Non dovete cambiare antenna, non dovete cambiare televisore, niente di tutto questo! Dovete solo comprare il Decoder, collegarlo, e buon divertimento!
Se dopo tutte ste spiegazioni ancora avete qualche dubbio, guardatevi questa animazione esplicativa, tratta dal sito de L’Espresso:
Se ancora non vi sentite di passare alla nuova tecnologia, sappiate che avete tempo fino al 2012 per pensarci: in quella data, infatti, il segnale analogico verrà spento definitivamente, e per guardare la TV sarete costretti ad usare il Decoder Digitale.
Manco a dirlo,
la Sicilia è tra le regioni che per ultima passerà in maniera definitiva al Digitale: la prima di tutte è stata la Sardegna.
Qui, però, serpeggiano un pò di malumori: questo ci porta ad affrontare un’altra tematica. Ma ci saranno anche delle "note dolenti"?
Effettivamente, qualche notina dolente c’è:
- Antenna troppo vecchia?
Se la vostra antenna è più vecchia di 15 anni, potreste avere qualche problemino, per cui potrebbe essere necessario cambiarla! - Abiti ai piani bassi?
Ci potrebbe essere qualche problema di visualizzazione: come vi ho detto, infatti, il
segnale Digitale o si vede o non si vede del tutto!
Abitando ai piani bassi il segnale potrebbe risultare disturbato dal passaggio di auto, moto, lape a tre ruote, venditori ambulanti, venditori di sfincione " ‘uara u sfuinavu ‘uara " e via discorrendo! - Costi esorbitanti per le emittenti
E poi non ci dimentichiamo i costi alla quale devono andare incontro le emittenti per adeguarsi al nuovo sistema!
… E a Palermo?
Ormai quasi tutte le emittenti locali sono passate al Digitale Terrestre: solo alcune trasmettono 24 ore su 24. Le altre trasmettono solo in fase di "Test Pilota" la notte, dalle ore 2 alle ore 6.
La prima emittente in assoluto ad essere passata sia al sistema analogico che a quello digitale è stata CTS che, oltre alla frequenza storica che da anni viene irradiata da Palermo, ne ha aggiunta per l’occasione un’altra, esclusivamente digitale, CTS2 che adesso si chiama Tele Sicilia.
Ho raggiunto telefonicamente Davide Di Girolamo che guida il gruppo di tecnici di CTS, e gli abbiamo rivolto qualche domanda sulla nuova tecnologia:
– Il Digitale Terrestre è la sfida del futuro: cosa comporta, per una emittente come la vostra, il passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale?
– Anzitutto un’importante investimento: ci vogliono macchinari di trasmissione molto particolari perchè il tipo di segnale che viene irradiato è totalmente diverso rispetto a quello analogico.
– Come vi state preparando ad affrontare il tanto temuto "Switch Off"? Cosa aspetta per il futuro della vostra emittente?
– Guardi, le dirò la verità: ci sono ancora tante incognite che non sappiamo dove ci porteranno. Abbiamo già l’esempio della Sardegna, partito oltre sei mesi fa, in cui i problemi che si sono verificati sono stati tanti e non indifferenti. E’ una incognita troppo grande per dare una risposta adesso: di certo, ci sono tanti fattori da considerare, compreso quello del mercato, che è importante in questo settore!
Insomma, è chiaro che ci sono ancora diverse incognite all’orizzonte per le emittenti che decidono di affrontare il grande passo verso la nuova tecnologia.
Per quanto riguarda le altre emittenti che vanno in onda in fase di Test notturno sono, attualmente, Canale 46, Video One, Antenna Uno, TVM, TRM, Telemed 1, Telemed 2, TSB e TGS.
Infine, una nota per quanto riguarda i cosidetti "Canali Test": spesso, infatti, capita di ritrovarsi questi canali che non trasmettono nulla. Sono, appunto, dei "Test" delle emittenti televisive che possono cominciare a trasmettere come possono sparire dopo pochi giorni.
E non dimenticate che con il Digitale Terrestre potete anche sentire la Radio, almeno di quelle emittenti che trasmettono anche il segnale Radio Digitale: attualmente, sono presenti soltanto 4 canali di Radio Rai, tra cui quello dello Filodiffusione.
2 Commenti
in lombardia non so quando arriverà comunque è sempre una rottura non si ha neanche il tempo di vedere tanti canali meglio pochi ma buoni ciao ida
Ciao Ida