“E’ soltanto un oggetto”, ma soltanto per chi non si rende conto che dietro quella materia inanimata sono conservati ricordi ed emozioni d’un tempo che fu!
“E’ soltanto un oggetto”: e no, non è proprio così!
Da buon malinconico romantico, ho perso il conto delle volte in cui mi sono sentito dire che” è soltanto un oggetto”, quasi come se gli oggetti che ti circondano non fossero pregni di ricordi e sensazioni che si portano appresso, scaturite spesso dalla loro stessa presenza. È facile dire che le cose siano soltanto oggetti, inutili pezzi di materia inanimata quasi senza nessun valore simbolico: niente di più sbagliato! Che ha un animo sensibile e romantico sa riconoscere l’importanza che gli oggetti hanno nel tenere viva la memoria di ciò che quegli oggetti hanno visto e hanno saputo rappresentare: ecco perché, in fondo, chi ha davvero un animo sensibile si emoziona quando gli oggetti si distruggono, vengono venduti, passano di mano, proprio perché questa gente riesce a vedere oltre la semplice materia, oltre il semplice oggetto inanimato fermo lì, chissà dove, quasi a rappresentare il nulla! Le anime più elevate sanno riconoscere e sanno leggere il valore dei ricordi e delle emozioni impregnate negli oggetti che sanno di vita vissuta, di sensazioni, di esperienze, di emozioni, di persone che – nella maggior parte dei casi – non ci sono più.
Ecco perché non mi sembra corretto giudicare o puntare il dito contro quelle persone che si lasciano trasportare dalle emozioni che i singoli oggetti portano con sé: forse è soltanto il rifugio degli ultimi romantici, delle anime perbene che ancora trovano qualcosa che le lega ai ricordi di un tempo passato, al ricordo di chi è andato via e non tornerà mai più. Ma mi rendo conto, effettivamente, che non tutti riescono a comprendere il senso di quelle emozioni: non è da tutti avere un animo così delicato e speciale, capace di emozionare ed emozionarsi.
Al giorno d’oggi, è merce che diventa sempre più rara!