E poi non si dica che "in casa noi uomini siamo imbranati" :-D


E che mai si dica !
Noi uomini imbranati nelle faccende domestiche ? Noi , poveri piccoli uomini , che ci facciamo un mazzo così dalla mattina alla sera a lavoro , non sappiamo aiutare le nostre donne in casa ? Noi uomini che non ci raccapezziamo ai fornelli ? NOI ? Ma daaaaiiii , ma chi l’ha detta in giro una cosa del genere ! Tutti luoghi comuni ….

Sono convincente … no eh ?
Si lo capisco : effettivamente non sono tutte balle quelle che si dicono in giro su nou maschietti !
Sebbene ci siamo uomini che , ad esempio come me e molti altri , si danno da fare in casa e aiutano , è anche vero (e non posso negarlo) che ce ne sono altri che tendono al “disastroso” , in una sorta di “fantozziana imbranataggine insita” .
Ma noi uomini ce lo abbiamo nel DNA : noi siamo nati per fare altro , ma collaborare in casa è l’unica cosa che proprio ci riesce difficile ! Dev’essere una questione genetica sencondo me :-)

Eppure molti uomini fanno i casalinghi , e di certo sanno il fatto loro : navigando in giro per la rete , ad esempio , ho scoperto questo interessantissimo sito : www.uominicasalinghi.it .
E’ molto interessante : l’ho letto bene e vengono forniti interessantissimi consigli utili per chi tra i maschietti si ritrova , vuoi perchè è solo , vuoi per altri motivi , a fare il casalingo !

La realtà dell’uomo casalingo è di certo molto più grande di quanto non si possa pensare : infatti , non sempre sono le donne a fare le casalinghe , ma anche l’uomo , da diversi anni ormai , spesso assume questa mansione , e di certo non è cosa facile (casalinghe , avete tutta la mia comprensione ! :-)

La realtà sapete qual’è ? Che per i lavori in casa noi uomini non siamo proprio tagliati … Secondo me , come all’uomo spetta da secoli il compito di procreare , di mandare avanti la famiglia , di lavorare , di sudare e tante altre cose (e forse questo è il compito che meglio riesce ai maschietti) , le donne hanno una sorta di “potere particolare” : il potere delle casalinghe !

Noi uomini questo potere proprio non ce l’abbiamo : altro che casalingo … Un uomo che tenta di fare le faccende di casa è unpericolo pubblico !
Non sapete qunate volte mi è capitato di vedere le scene comiche dei miei amici che si sono improvvisati “uomini di casa” …

Lasciamo perdere và : questo potere ce l’hanno solo le donne … Uomini … “Lasciamo” stare :-)

36 Commenti

  1. Ciao Daniele… bhè diciamo che fare solo i casalinghi non è per noi… però essere presi per imbranati NO!!!!! Buon week-end.

    P.S.: credo che domani mi registrerò su altervista, così potrò mettere su qualche sfondo e qualche foto sul blog. Grazie per le dritte.

  2. ma non sono imbranati guerriero!
    eh che proprio non si vogliono impegnare!

    ci vuole buona volontà … ahahaha hahahha

    e non si nasce casalinghe ma lo si diventa …
    ahimè! comunque l’uomo deve contribuire
    sopratutto se si lavora in due …
    poi sta alla coppia dividersi i compiti
    in maniera generosa e comprensiva.

    io per esempio non ho potere di casalinga
    sono imperfettissima! negatissima!
    mah in tutto! ma ho una mamma wonderwoman
    quindi un ottimo esempio di come si fa …
    tutto registrato nel cervello!
    haahahahah

    ciao guerriero! samckkk

  3. Beh si è vero !
    Sebbene certi uomini proprio non ci sappiano fare è anche vero che , comunque , c’è chi lo sa fare ed anche bene !

    Lo so che casalinghe si diventa , ma le donne ….. lo fanno meglio ! :-D

  4. guerrierooo … lo fanno meglio non lo accetto!
    haahahahah mi spiace!
    se io ti insegno impari bene anche tu, o
    qualsiasi uomo! haahahahah garantisco!
    basta seguire le istruzioni!

    smackkk sorrisi per te! occhiolino!
    sto scherzando … ma lo penso veramente …

    ecco ora vado a fare le cose da casalinga
    stufanti! pulire!

    un abbraccio! buon pomeriggio!

  5. “Come all’uomo spetta da secoli il compito di procreare , di mandare avanti la famiglia , di lavorare , di sudare e tante altre cose (e forse questo è il compito che meglio riesce ai maschietti) , le donne hanno una sorta di “potere particolare” : il potere delle casalinghe !”.

    Giomba, ma ti rendi conto della portata di questa affermazione?
    Non voglio offenderti, ma ti accorgi di quanto sia banale, schematico e classista questo modo di ragionare?

    Non esistono ruoli che spettano “per natura” agli uomini piuttosto che alle donne, e viceversa.
    Non ci sono lavori o compiti per i quali l’uno o l’altro sesso è più o meno portato.

    Certe discriminazioni e certe differenze sono state create da secoli di convenzioni culturali e sociali, e purtroppo da quel che vedo sono dure a morire.

    Ti assicuro che non ci vuole nessun “potere speciale” a fare le casalinghe. Un uomo può imparare perfettamente a fare altrettanto e con gli stessi risultati; così come una donna è perfettamente in grado (e non accade di rado!) di mandare avanti la famiglia, lavorare, sostenere economicamente la casa etc. con le stesse identiche capacità e risultati.

    Basta con questi clichés tanto stupidi e superficiali.

  6. Okay , okay , ok .

    Vabbene , ricominciamo tutto d’accapo .
    A parte il fatto che l’affermazione era detta in senso ironico (e penso tu non abbia afferrato , vero ?) ad ogni modo è un dato di fatto che , se da un lato ci sono ragazzi e uomini che sono peretti uomini di casa , da un altro , per antonomasia , ci sono uomini che sono davvero dei pasticcioni !
    Ora , non voglio andare contro la mia stessa categoria maschile , ci mancherebbe , ma come ha detto Mavee non è che non lo sanno fare … E’ che non si impegnano !

    Ma concorderai con me che ci sono uomini che proprio non ci riescono …. O no ?

  7. “Noi siamo nati per fare altro”..cosa di preciso?ti descrivo casa mia ora: ho il soggiorno è in mezzo ci sta il mio ragazzo ginocchioni su una minimoto,tutt’attorno chiavi,bulloni,e quant’altro serve per montarla….ripeto la mia domanda,di preciso a che servite?mi rispondo da sola:servite a incasinare la vita di noi povere donne costrette a sopportare i vostri capricci..tra mezzora si stancherà e secondo te chi rordinerà alla fine?io perchè stufa di ripetere metti a posto…vabbè c’è uomo e uomo…io un bimbo ho trovato…

  8. Brava la mia Caietta .
    Ecco qui , lupus in fabula : ci sono uomini e uomin hai detto bene .
    Se da un lato c’è l’uomo che aiuta e fa tutto in casa , dall’altro c’è chi , invece , è un pasticcione (non parlo del tuo ragazzo , altrimenti sembra che mis to riferendo a lui ! LUI NON CENTRA !!!!!!!!!!!)

    Come vedi , allora è vero che ci sono anche i pasticcioni !!! :-))))

  9. Daniele,
    non credo che il tono “ironico” della tua affermazione mi sia sfuggito per una mia disattenzione.
    Fra l’altro, l’hai evidenziata in un grassetto categorico, senza nessun sottostesto umoristico evidente. E io l’ho riletta almeno 2-3 volte prima di postare il mio commento.

    Premesso ciò, la mia critica – che qui ribadisco – era indirizzata gli stereotipi del maschio “nato per fare altro” e della “donna col potere della casalinga”, intorno ai quali argomentavi diffusamente più o meno in tutta la seconda parte del post.

    Quanto agli uomini “pasticcioni”, quelli che “proprio non ci riescono”, credo che siano solo persone non abituate ad occuparsi di lavori di casa. Ti assicuro che imparare a svolgere con dimestichezza le faccende domestiche non è nulla di complesso, inarrivabile o trascendentale: è semplicemente questione di abitudine e dimestichezza che si acquisisce con un minimo di pratica.
    Dai, non scherziamo: TUTTI sono in grado di spazzare il pavimento, passare lo straccio, lavare i piatti, spolverare e mantenere una casa in condizioni decenti. O almeno di imparare a farlo.

    Molte persone pensano che sia un impresa inarrivabile soltanto perchè non lo hanno mai fatto abitualmente… Probabilmente, perchè qualcuno ha sempre provveduto al posto loro.
    Ma da qui a parlare di “poteri speciali” riservati dalla natura alle donne… no, assolutamente no.

  10. E’ palese che , come per il discorso di ieri , la vediamo in una maniera troppo diversa , distante anni luce .
    Nesusno mette in dubbio la tua buona fede nel lasciare il commento , ma non ci capiamo !

    Non ti sto dicendo che ci vuole chissà quale potere , ma la realtà ci dimostra che ci sono certi uomini che proprio si rifiutano !
    Non perchè non lo sanno fare , proprio SI RIFIUTANO !

    E non è questione di essere poco abituati ai lavori in casa !

    Su questo almeno spero che concordi ! °_O

  11. Senti se conosci uno così bravo me lo mand fra circa mezzoretta?così mi da una mano…scherzo…si c’è uomo uomo,ma spesso dipende anche da come sono stati educati in casa,il mio ha una mamma che a una sua parola corre,e io ormai cosa posso farci?poi alla fine mi fa pure tenerezza con quegli occhioni che ha…devo cavarglieli osì non mi intenerisce…voi non siete pasticcioni ,siete furbi e pigri,o almeno sono pochi eletti si salvano..

  12. Dire che alcuni uomini SI RIFIUTANO di svolgere le faccende di casa è ben diverso dal dire che gli uomini (tutti o solo alcuni) NON SONO TAGLIATI per svolgere i lavori domestici.

    Il tema e le argomentazioni del tuo post ruotavano intorno alla presunta “imbranataggine” dei maschi. Nel post non mi sembra tu abbia mai parlato o accennato al rifiuto di dare una mano in casa.

    La piega del discorso era un’altra.
    Io ho commentato in risposta a quello che tu hai testualmente scritto.

  13. …E quindi?
    Qual è il problema?
    Scusa Daniele, ma sai, non è proprio mia abitudine troncare un dibattito con una persona che la pensa diversamente da me… tantomeno appellandomi alla giustificazione dei “modi di vedere distanti anni luce”.

    …Ma ben vengano, le differenze d’opinione! Sono il sale delle discussioni sensate e stimolanti.

    L’importante, per me, è che la pensa in maniera differente sia in grado di spiegarmi il suo punto di vista con argomentazioni coerenti e motivate.

    I miei scambi di commenti con te mi lasciano insoddisfatta perchè in te non riscontro questa attitudine.
    Le tue repliche mi sembrano sempre molto evasive e inconsistenti, come se non fossi in grado di gestire le critiche o volessi liquidarle in due parole senza mai approfondire più di tanto i tuoi argomenti di discussione.
    A volte mi sembri più interessato a utilizzare lo spazio dei commenti come una chat piuttosto che per commentare e confrontarsi approfonditamente sulle tematiche dei post che pubblichi.

    Io ho un altra concezione del blog e ritengo questo atteggiamento un po’ troppo vacuo e superficiale.
    Probabilmente abbiamo punti di vista diametralmente opposti anche su questo punto…

  14. Sei evidentemente in errore .
    Se vuoi ti fornisco io l’indirizzo di un blog che viene usato come chat : lo sparla tutta Tiscali , ihihihihihihihihih :-D

    Per tutto il resto , credo che tu commetti un errore di sorta nel dire la tua .
    Non la prendere come una critica ne come un volerti andar contro , ci mancherebbe , lungi da me , però quando vedo che la persona che ho di fronte è talmente convinta di quel che dice da non prendere in considerazione l’opinione altrui , preferisco lasciar scivolare le discussioni !

    Insomma : se una persona dice che “1+1 fà 4” , e io ti dimostro che fà 2 , ma nonostante tutto una persona continua ad esserne convinta , non posso certo discutere con chi non tenta di comprendere , meditare e soffermarsi anche sull’opinione altrui !

    Ho riscontrato questo “vizio” , se di vizio (nel senso di errore , di “neo”) possiamo parlare , diverse volte , anche nelle nostre discussioni precedenti .

    Prima che qualcuno se ne esca fuori dicendo che ti sto attaccando , sappi che sto solo discutendo .

    NON AMMETTO PERO , E QUI FACCIO SENTIRE LA MIA VOCE , CHE MI SI VENGA DETTO CHE IL MIO BLOG SI USA COME UNA CHAT . SE VUOI VEDERE BLOG CHE VERAMENTE VENGONO UTILIZZATI COME MESSENGER , HO UN INDIRIZZO CHE TI PUO DIMOSTRARE CHE QUESTO E’ SERIO … Tutto il resto non lo so .

    A te le conclusioni …

  15. Daniele,
    i blog che vengono utilizzati come chat non mi interessano. Sinceramente, per quanto possibile, evito di frequentarli perchè trovo molto fastidioso leggere nei commenti una sfilza di messaggi che non hanno nulla a che vedere con il l’argomento del post. Non nego che il web ne sia pieno. Dico solo che a me personalmente è una pratica che non piace e che ritengo fuorviante.
    Il fatto che il tuo blog venga usato talvolta come una chat è un dato di fatto, dimostrato dagli interminabili botta e risposta che si instaurano qui a prposito di argomenti completamente “fuori tema” rispetto a ciò di cui scrivi.

    Ovviamente ognuno è libero di fare del proprio spazio virtuale l’uso che preferisce, ma su questo punto non è onesto arrivare a negare l’evidenza.

    Per quanto riguarda l’accusa che mi rivolgi, ovvero quella di non considerare l’opinione altrui, non penso sia valida.

    E’ vero, sono convinta delle mie idee (e questo non lo considero un neo o un vizio), ma le ho sempre dettagliate nei miei commenti – qui e altrove – portando argomenti a supporto di tutto quello che pensavo.

    Ti faccio un esempio.
    Ieri discutevamo della liberalizzazione delle farmacie, io ti ho spiegato per filo e per segno quelli che secono me erano i “pro”, ti ho citato alcuni aspetti del decreto che non erano stati evidenziati e che secondo me scioglievano molti dei dubbi sollevati da chi è ancora perplesso, ho sottolineato i vantaggi che questo avrebbe portato alle tasche dei cittadini… etc. etc.
    Tu hai continuato a ripetermi cose del tipo “sarà, ma io non sono d’accordo”.
    “Le cose sono sempre andate così, perchè cambiare?”.

    Ora, tutto mi sembra, tranne di essere io la persona che “rimane convinta che 1+1 fa 4”, quella che “non tenta di comprendere , meditare e soffermarsi anche sull’opinione altrui”.
    A me pare il contrario.

    Oppure le tue idee sono così fragili che non trovi argomenti esaustivi e razionali a loro sostegno , senza dover lasciar scivolare via la discussione appena vedi che il punto di vista dell’interlocutore è lontano dal tuo?
    Mi auguro vivamente di no, ma allora non capisco questa impostazione di azioni e di pensiero.

    Siamo tutti bravi ad andare daccordo con chi la pensa come noi.
    Più difficile sostenere un confronto reale e razionale con chi ha un sguardo diverso sulle cose, quando lo si fa senza portare argomenti concreti e dettagliati a suffragio delle proprie opinioni.

  16. Sembri essere una eprsona intelligente ,
    ma non pensi di essere troppo rigida ? Ci sono persone che non sanno guardare aldilà dle loro naso ! Spero di vivo cuore che tu non sia una di quelle , e a giudicare da quel che scrivi sembra proprio di no !
    Se non sapessi reggere un confornto ti avrei già detto “ma vatinni” (ma vattene) e non ti rispondevo più … Invece mi sembra che sono qui a risponderti … O no ?

    Ad ogni modo sai cos’è il punto ?
    Te lo spiego brevemente : ormai si è creata come la convinzione che IO sia quello sbagliato , che tutte le qualità negative ce le ho io – fuggo dai discorsi , non so dimostrare le mie idee e bla bla bla …

    Ovviamente , ciò nasce da fatti che conosciamo tutti molto bene (e sta tranquilla che non finisce qui : non per sviare il discorso , ma sappi che IO non sono certo il tipo che fugge ai discorsi … la Redazione Tiscali e il servizio di Abuse hanno in mano documentazioni di pagine intere pieni di insulti rivolti a me , ai miei amici , e ai miei cari , e MAI SONO FUGGITO … Per fortuna che almeno su questo alla Redazione non si può dire niente … te l’ho detto non per fuorviare o per cercare di distoglierti dall’argomento principale , ma per portarti un esempio comunnque concreto , e se cio non dovesse bastarti posso inviarti tutti i report che ho salvati ….)

    Dicevano : ormai si è venuta a creare questa idea per cui se si parla di Giomba si parla sempre di qualcosa in negativo …

    Io ho notato in te i “nei” , le “pecche” che ti ho descritto …
    Fa parte del tuo carattere , mi sembra di aver capito , e non ci puio far niente … Però c’è sempre tempo per migliorarsi !

    E non è una critica come hai detto tu (e menomale che lo avevo sottolienato !!!)

  17. Non l’ho letta come una critica ma come un’osservazione.
    In cui non mi riconosco e che non condivido (e, anche qui, ti ho spiegato perchè).

    Il discorso sui commenti molesti ricevuti via blog sinceramente non capisco cosa c’entri con la nostra discussione.
    E’ capitato a molti di riceverne qui su Tiscali, è capitato anche a me in passato, e mi duole sottolineare che dal servizio Abuse non ho ricevuto mai nessun tipo di aiuto e tutela, nonostante le ripetute segnalazioni.

    Sono comportamenti sgradevoli e sleali, a cui ci si espone nostro malgrado nel momento in cui ci si crea un’identità e uno spazio in rete. Uno dei tanti rischi del vasto mare del web.

    Quando ci si esprime attraverso un blog, esporsi alle critiche e ricevene in merito a ciò che si scrive è una conseguenza normale e inevitabile. Questo non vuol dire che sia necessariamente un aspetto negativo.

    Io non ho idee preconcette su di te e le mie osservazioni non sono attacchi personali nei tuoi confronti, ma impressioni tratte da quello che tu scrivi e pubblichi, sul quale mi sento libera di esprimere la mia opinione a prescindere dal fatto che sia simile o differente dalla tua.

    Semplicemente, se non mi trovo d’accordo con te, mi sento libera di dirtelo senza giri di parole né acredine e di spiegartene le ragioni punto per punto.

    Non credo di essere troppo rigida perchè amo la discussione argomentata e costruttiva.
    E non penso che manifestare (e richiedere ai propri interlocutori) un dissenso motivato e un confronto lucido e approfondito voglia dire non saper guardare al di là del proprio naso.

  18. “Idee preconcette” è un termine che non amo molto , anche perchè la dice molto lunga …
    Sono d’accorso sul fatto di poter esprimere la propria opinione liberamente (quantomeno tu lo fai in forma educata , e non ti posso dare torto – almeno non cominci ad imprecare in dialetto come fa certa gente , oppure ti unisci con tutti i tuoi amici di blog e cominci ad insultare , con parolacce e magari con insulti anonimi – e anche se lo faresti lo scoprirei – io so tutto di voi ! ;-) , ma quel che non capisco è , comunque , la “dimensione” che per te ha il blog , ed in particolare i miei pensieri .
    Quando poc’anzi ti ho citato le mie esperienze , l’ho fatto in relazione alla tua affermazione sul mio probabile “scappare” da chi la pensa diversamente da me (cosa non vera mi sembra !)
    Ad ogni modo , non vedo perchè si debba sollevare cotanto polverone ! E’ un post , è la mia idea . Punto !
    Poi si può non essere d’accordo : se si trova gente educata come te che lascia delle osservazioni sensate bene … Altrimenti si trovano i soliti tipi che vogliono i cinque minuti di gloria …

    … Ma come dico sempre io : “anche questo è blog” !

  19. Io preferisco lavorare e avere un uomo casalingo……le faccende di casa le detestooooooooo! Io a tempo pieno e l’uomo part-time…per le entrate naturalmente, visto che uno stipendio solo non basta.
    Ran

  20. Daniele,
    se vuoi capire meglio qual è la mia concezione di blog, e più in generale il mio approccio alle discussioni e alle divergenze di opinione (comprese quella con te), puoi andare a leggere questo:

    http://mymoleskine.blog.tiscali.it/dc1973802/

    L’ho scritto in tempi “non sospetti”, un po’ più di un anno fa. Probabilmente è il pezzo in cui sono riuscita ad esprimere più chiaramente il mio sguardo su questo tema;
    rileggendolo, forse, potrai capire meglio come e perchè se ti muovo un’osservazione o una critica non la intendo assolutamente come un attacco diretto o personale nei tuoi confronti.

    E’ una mia ‘forma mentis’, un’attitudine alla quale che mi piace e che trovo sensato coltivare, perchè ritengo che nonostante le tante critiche e antipatie che mi attira (il titolo che ho dato a quel post non è casuale…) mi offra tante irrinunciabili opportunità di riflessione e di confronto.

    Il problema , probabilmente, è che mi aspetto lo stesso atteggiamento di analisi critica dalle persone con cui mi relaziono… e non sempre lo riscontro.

    Solo in questo questo senso ti ho scritto che mi ritenevo insoddisfatta dalle tue repliche, e che mi sembrava tu rifuggissi in parte dal confrontarti col mio dissenso.
    Ho trovato le tue argomentazioni ai miei “appunti” un po’ troppo vacue e inconsistenti, tutto qui.
    Non c’era nessun riferimento a nient’altro, né tanto meno voleva essere una velata accusa di “fuga” da problemi diversi e reali, come i commenti offensivi e molesti via blog e via e-mail.
    Ti ripeto, ci sono passata anche io e so quanto possano essere sgradevoli.

    Credo che, nel blog come nella vita reale, l’educazione e il rispetto siano doveri imprescindibili anche nell’ambito degli scontri più animati.
    E’ chiaro che poi ognuno ha pieno diritto ad esprimere la sua opinione, e a mantenerla se nulla lo porta oggettivamente a rivederla o a ritrattarla. L’importante è che ciò avvenga sempre con cortesia e rispetto, e senza arroganza.

    ***

    Per quanto riguarda la ripetuta affermazione di “sapere tutto di chi ti legge”, permettimi di dissentire anche su questo. Presumo tu sappia quanto me che i rilevatori di visite – che utilizzo anch’io – riportano solo alcuni dati abbastanza generici (IP, orario di connessione, minuti di permanenza sul sito, percorsi di visite, sistema operativo utilizzato, risoluzione etc.), di fatto del tutto inutili per rintracciare l’utente fisico e reale… se non dietro autorizzazioni specifiche della magistratura e intervento della Polizia Postale, che si muovono per casi di oggettiva e motivata gravità.

    Poi, ci sono gli IP statici e dinamici, gli internet point, i computers condivisi, gli anonymizer… Sono tantissimi e accessibili a tutti i metodi per rendersi “non rintracciabili”.

    Hai ragione quando dici che io non lo faccio: non ne vedo il motivo e non ne avrei ragione. Sono una persona trasparente: mi firmo col mio vero nome (talvolta anche col cognome), sul mio blog c’è la mia faccia, la mappa della zona in cui abito…
    Non ho motivo di nascondermi, ma se volessi farlo potrei riuscirci senza problemi. E come me possono farlo tanti altri.

    Le autorità fanno fatica a rintracciare, con mezzi ben più evoluti dei tuoi/nostri, persino gli autori delle truffe informatiche o delle rivendicazioni degli attentati… e tu vuoi illuderti di sapere tutto dei frequentatori del tuo blog?
    Sarebbe bello se fosse così, ma purtroppo non è reale né credibile.

  21. avrei da elencare numerose critiche relative a questo post, ma proverò a limitarmi.
    1. Il compito di procreare spetta da secoli a donne e uomini insieme, dire che spetta solo a noi ometti mi fa pensare che tu sia dotato di entrambi gli apparati sessuali, se così è chiedo scusa.
    2. la famiglia, per come l’ho vissuta io, viene mandata avanti da tutta la famiglia, non dall’uomo.
    come in qualsiasi comunità, tutti sono utili, nessuno è indispensabile, è crudele, ma è così.
    3. lavorare è una cosa che accomuna entrambi i sessi, mi sembra che ci siano i fatti a provarlo.
    a proposito…Giomba tu che lavoro fai?
    4. sudare sudiamo tutti, chi più, chi meno. non penso proprio che sia una prerogativa maschile.
    5. caro Giomba, io stiro. Sai perchè?
    Sono cresciuto vedendo mio padre che per mettersi una camicia dipendeva da mia madre, beh ho deciso che io non avrei mai dovuto chiedere a nessuno di stirarmi una camicia per poterla indossare.
    L’indipendenza è una gran cosa, ma per conquistarla serve umiltà ed è proprio l’umiltà che manca a noi maschietti, la cosa incredibile è che a questa mancanza contribuiscono anche le nostre mamme.

  22. geniettoooooo…ciau!!! smuack :*
    come stai?
    grazie della visita…
    eeeeeeeh…ke te devo di’…qui si skiatta dal caldo…mi sto letteralmente sciogliendo ogni giorno di più…ma domani mare…alla faccia di “questa canicola”!!!
    ahahahahahah :D

    buona giornata!!!
    bacino :* smuack

  23. Buongiorno cari ragazzi !

    A chiusa della nostra spero edificante discussione , una considerazione : vedo che ancora sono capace di dividere l’opinione pubblica dei bloggers !

    Almeno in quello non mi batte nessuno ;-)

    Buona giornata , e a tra poco con il nuovo post !

  24. Vedi, Daniele, perchè ti dico che trovo inconsistenti e vacue le tue repliche?

    Ieri sera ti ho lasciato l’ennesimo commento a proposito nostra discussione; ho dettagliato argomenti sui quali mi sarei aspettata almeno la gentilezza o l’attenzione di una replica di senso compiuto.

    Dopo il mio, c’è il commento di Ulz, che espone in sostanza le stesse considerazioni che ieri ho mosso io sul tuo post, e da cui è nato tutto il nostro dibattito. Lui ti pone anche delle domande ben precise.

    E invece…
    Per me è per lui, nessuna risposta pertinente.
    Hai liquidato il tutto con due paroline di circostanza, lasciando cadere il discorso e passando oltre, invitando a leggere il nuovo post.

    Era esattamente questo che intendevo quando ti ho scritto che ritengo il tuo modo di affrontare le discussioni un po’ troppo superficiale e insoddisfacente.

    A questo punto passo oltre, perchè mi rendo conto che non ho la minima speranza di ottenere una replica che non sia pura “aria fritta” . Andare avanti a dialogare a senzo unico continuando a trovare nell’interlocutore un “muro di gomma” mi sembra decisamente improduttivo e inutile.

    Buona giornata anche a te.

  25. Ripeto a dire : “è inutile parlare con chi ha una visuale chiusa solo intorno alle proprie idee che vengono reputate in assoluto le vincenti”

    Troppa differenza di pensiero … E di modo d’agire !

    Saluti !

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