Facebook si mobilita per garantire una maggiore sicurezza della propria piattaforma e intanto pensa… Al bullismo! Scopriamo insieme i dettagli.
Facebook è sempre attenta alla sicurezza dei propri utenti, sopratutto se il tema è quello delle informazioni riservate: il riferimento, in particolare, è al cosiddetto Russiagate che ha investito, qualche tempo fa, il Social di Mark Zuckerberg. Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, si è scoperto, un paio di settimane fa, che alcuni hacker russi sono riusciti ad acquistare annunci per 100.000 Dollari tramite i quali sono riusciti a far circolare notizie fasulle durante la campagna elettorale presidenziale americana del 2016. Uno scandalo su cui il governo americano sta ancora investigando, viste le implicazioni relative, evidentemente, alla sicurezza che hanno riguardato il Social, che è riuscito a farsi “bucare” come un coltello nel burro: e se anziché annunci fossero stati i dati riservati degli utenti, le loro foto, i loro dati anagrafici?
Una rogna non indifferente per Facebook, che ha deciso di correre ai ripari, assumendo dei super esperti che abbiano anche l’abilitazione per la gestione di informazioni classificate: i candidati possibili, tuttavia, si contano sulla punta delle dita. Pressoché, si tratta di persone che hanno lavorato nei servizi segreti americani o comunque nelle agenzie collegate all’Intelligence USA.
Se da un lato Facebook pensa ai suoi utenti, dall’altro non si tira indietro su altri versanti, come quello del bullismo, una piaga sempre più presente sui Social Network: è notizia recente, infatti, l’acquisto, da parte proprio del Social, dell’app ToBeHonest, diventata popolarissima tra i teenager perché – ed è questa la sua peculiarità – invoglia gli utenti che scaricano l’applicazione e si iscrivono al servizio a divertirsi e scambiare complimenti senza insulti e litigi sul web!
Costo dell’operazione circa 100.000.000 di Dollari: resta da capire, tuttavia, cosa farà Zuckerberg di tale app: anche in questo caso, come nel caso di cui sopra, non resta che attendere. Conoscendo il buon proprietario di Facebook, ne vedremo davvero delle belle!