Ho deciso di non credere più alle “aspettative”… Tante, troppe volte sono state disilluse e disattese: tanto vale godersi il momento così come viene!
Ho deciso di non credere più alle “aspettative”… Tante, troppe volte sono rimasto deluso, sono state disilluse, totalmente disattese rispetto a come immaginavo emozioni, momenti, attimi, luoghi, persone, e sempre, come la prima volta, senti dentro quella brutta sensazione di delusione, quel crampi, quella specie di morsa che ti prende alla bocca dello stomaco e ti lascia, ancora una volta di più, senza parole, senza possibilità di dire un decimo di quello che pensi, di quello che vorresti dire, di quello che vorresti, in qualche maniera, riuscire ad esprimere con qualche singola parola, con qualche singola frase, mentre resti in silenzio, e, ancora una volta di più, il tuo viso parla per te, come se, tra le altre cose, ce ne fosse anche bisogno…
Resti inebetito, sbigottito, e cerchi di trovare un perché, e cerchi di comprendere, e cerchi di darti delle spiegazioni, di prenderla con filosofia, addirittura di non pensarci, ma non basta mai a farti passare, davvero, quella brutta sensazione che scivola nella più totale delle delusioni, anche se ti eri ripromesso di non cascarci più, non questa volta, non una cazzo di volta di più. E invece, regolarmente, ti accorgi che non è servito a nulla, che ci sei cascato di nuovo, e resti a sorridere dentro te stesso, come si sorride ad un destino beffardo, come si sorride alla sorte quando ci mette davanti situazioni che lasciano senza frasi, e allora non puoi fare altro che prenderla a ridere…
E insomma, ancora una volta ti rendi conto che non ti smentisci mai: per quanto cerchi di essere diverso, per quanto cerchi di rendere diversa la tua vita, tu sei quello che ci rimane male, che ci resta male comunque. E non puoi farci niente!