Il Digitale Terrestre e la “TV Ritrovata”

C’è un aspetto molto importante del Digitale Terrestre che, quasi nessuno, prende mai in considerazione: si torna ad investire sull’emittenza privata.

Dopo un periodo di calma relativamente piatta, il Digitale riesce a dare una nuova spinta all’emittenza privata: una nuova rivoluzione televisiva, epocale per certi versi, così come fu per l’avvento del colore, del terzo canale e della liberalizzazione delle TV private.

Sorgono nuove emittenti, nuovi impianti di trasmissione, nuove sedi (o vecchie sedi che si rinnovano, finalmente) e nuovi studi televisivi: di certo, mai tutto ciò sarebbe accaduto se il Digitale non avesse, per certi versi, obbligato gli imprenditori a questi investimenti.

La posta in gioco è alta e si rischia di rimanere fuori dai giochi: un rischio troppo grosso per non rimanere al passo con i tempi, e lo sanno bene tutte quelle emittenti che non sono riuscite a convertirsi al nuovo sistema o, alle strette, a consorziarsi unendo le forze!

Sarebbe un duro colpo, per le emittenti, scomparire dal panorama televisivo locale, magari dopo anni di trasmissioni analogiche: si ha, quindi, la sensazione di stare vivendo qualcosa di unico, senza precedenti, proiettato nel futuro, così come accadde per la liberalizzazione dell’emittenza privata, televisiva e radiofonica, ormai quasi 40 anni fa.

Insomma: è il momento giusto per investire, coscienti del fatto che ORA si stabiliranno le posizioni televisive che, in un futuro, si conclameranno e diverranno routine giornaliera. E’ ADESSO il momento di decidere e mettersi in gioco!