Il dolore di una figura assente

Il dolore di una figura assente

Il dolore di una figura assente, che non si rende conto di quanto male faccia, di quanta distruzione interiore porti con se…

Il dolore di una figura assente, che fa male più di quanto si possa immaginare…

È uno tra i dolori più intimi e strani da raccontare, ma, personalmente, è uno tra quelli che penso faccia soffrire in assoluto di più: parlo di una presenza assente, di qualsiasi figura sia per te importante ma, purtroppo, inutilmente assente, vanificando ogni sforzo per cercare di venirsi incontro, di accettarsi, di volersi bene, di osservarsi reciprocamente. È un dolore che ti scava dentro perché hai fisicamente una persona che, di ferro, è assente, scostante, lontana, inutilmente arroccata e distante solo e soltanto sui suoi personali punti di vista che non ti permettono nemmeno lontanamente di trovare quel sollievo, quella sicurezza che cerchi e che ti meriti. E ad un certo momento ti fermi, e ti chiedi perché non sei degno di trovare qualcuno accanto che sua veramente maturo, coerente con ciò che cerchi e che hai sempre chiarito… Perché tante persone errate, una dopo l’altra? La mente, ad un certo punto, ti scappa letteralmente dal controllo, ed inizi a pensare cose assurde, tipo che sia colpa tua, che te lo sei andato a cercare, che devi pagare una punizione divina perché hai fatto chissà che cosa in chissà quale vita, altrimenti, davvero, non si spiega e non si capisce perché tutta questa stupida ed inutile sofferenza continua a distruggerti un pezzo alla volta… Ti annulli progressivamente sfaldato dal dolore e dal dispiacere che non è importante per chi ti sta intorno, e se scappi via non ottieni altro che ulteriore sofferenza e solitudine, dispiacere e dolore, che ormai è talmente tanto da non permetterti più di capire e ricordare cosa possa significare essere sereni e felici, realizzati e finalmente convinti che sia quella la persona giusta e la strada giusta. A ben riflettere, forse, non lo hai mai provato davvero. Non hai avuto molte fortune nella vita, e quelle poche che hai avuto le hai avute solamente perché TU hai fatto in modo che accadessero, perché nessuno ti ha mai aiutato o agevolato in qualche modo. Ed è come se ti rendessi conto che tutti quei valori, tutto quel rispetto, alla fine della fiera, non pagassero affatto: a cosa è servito se, alla resa dei conti, hai ottenuto solo una sofferenza che non finisce più? L’unica cosa davvero sensata che, alla fine, senti dentro, è solo un gigantesco senso di vuoto, di schifo, di rabbia e di delusione. Vorresti urlare tutto il dolore che hai dentro, ma la metafora delle urla senza audio ritorna prepotente.

E tutto questo mi fa soltanto schifo. E basta.

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!