Il progressivo crollo delle certezze, ovvero quando la vita decide che è tempo di creare nuovi equilibri…
Il progressivo crollo delle certezze, con tutto il male che fa…
A tutti noi sarà capitato almeno una volta nella vita: eppure, fa sempre male assistere al progressivo crollo delle certezze personali. Credo sia abbastanza normale, nella vita, avere a che fare con equilibri che si distruggono e si creano nuovamente. La vita, infatti, è una continua e costante evoluzione (o almeno dovrebbe essere tale!), quindi è altrettanto normale credere che un determinato equilibrio personale possa essere valido in un certo periodo della nostra vita e diventare obsoleto in altri, e questo comporta – logicamente – la distruzione di un equilibrio precedente per fare spazio a qualcosa di nuovo. È tutto assolutamente logico e normale. Sta di fatto, che osservare come le proprie certezze personali vengano meno, fa sempre male, soprattutto quando ti ritrovi in quelle condizioni in cui non puoi fare nulla per evitare quella determinata situazione, o per salvare o modificare quelle certezze che credevi fossero per sempre.
Una delle incognite basilari della vita, infatti, è che non tutto dipende da noi o dalla nostra diretta volontà: per questo, talvolta, ci ritroviamo a dover affrontare situazioni più grandi di noi che non possiamo modificare o evitare in nessuna maniera. Fa sempre male, è innegabile, esattamente come è innegabile il senso di rabbia che questo genere di situazioni crea dentro di noi: purtroppo, queste situazioni ti lasciano la consapevolezza di quanto tu sia realmente solo, di quanto tu abbia soltanto la compagnia di te stesso per affrontare i momenti veramente difficili, i momenti di reale difficoltà, in cui – nella quasi totalità dei casi – ci sei solo e soltanto tu, e non può essere altrimenti. La vita gioca spesso a distruggere i nostri equilibri e le nostre certezze personali: sta a noi imparare ad essere abbastanza forti da non soffrirne, da saper superare i momenti veramente difficili che il vivere quotidiano ci mette di fronte, facendo nostra la consapevolezza di essere soli, di poter far leva solo e soltanto su noi stessi.
È questo il gioco della vita!