Il tempo non colma certi vuoti… Ti fa andare avanti, ti rende consapevole, ma certi vuoti restano, e non li puoi certo ignorare…
Il tempo non colma certi vuoti… E si, devi esserne consapevole…
Credo che il tempo possa risolvere tante cose, ma non è la soluzione a tutto: con il tempo impari ad andare avanti, impari a reagire, impari a superare quelle sensazioni che ti restano dentro. Sta di fatto, però, che il tempo non colma certi vuoti: credo che, semplicemente, impari a convivere con sensazioni che, a conti fatti, finiscono con il diventare parte di te stesso. Diciamo che non te ne accorgi più, ma, in sottofondo, quel vuoto è rimasto. Semplicemente, sei come desensibilizzato alla sua presenza e a tutto il male che fa. È un po’ come certe cicatrici: ad un certo momento non ti fanno più male, ma, sulla pelle, il segno resta, e, molto probabilmente, resterà per tutta la tua vita. Per certi dolori e certe difficoltà, funziona allo stesso modo: ad un certo momento diventi insensibile a tutte quelle sensazioni, ma, se ti guardi dentro, quasi come se ti specchiassi di fronte ad uno specchio metaforico, che possa permetterti di osservare ciò che hai dentro, ti renderesti conto e quel vuoto è rimasto, e, molto probabilmente, è ancora ampiamente visibile. Semplicemente, adesso non te ne rendi più conto, ma lui c’è: a conti fatti, il tempo non ha sanato il vuoto che è rimasto, ma ti ha soltanto permesso di non sentirne più l’esistenza, dandoti modo di andare avanti in qualche maniera, di guardare oltre, di proseguire la tua strada. Non credo ci sia nulla di errato in questo ragionamento: in fondo, la vita è anche tentare di superare le cicatrici che ti porti dentro, i dolori che hanno davvero saputo farti del male, pur con la consapevolezza che certi vuoti non si colmeranno mai del tutto. Ma se la vita ti ha reso anche solo un po’ più forte, andrai avanti comunque. Pur con la consapevolezza che quel vuoto non andrà via.
E tu lo sai, e non puoi certo fare finta di niente.