Il vuoto silenzioso che ti distrugge, e lascia cicatrici, dentro di te, che il tempo non guarisce, ma rinnova nel dolore…
Il vuoto silenzioso che ti distrugge, e lascia dentro quel senso di totale incomprensione…
C’è un vuoto silenzioso capace di distruggerti, ed è quello che la gente non vede, o che, più probabilmente, preferisce non vedere, verosimilmente perché gli fa comodo, verosimilmente perché è più facile non guardare in faccia la realtà che avere il coraggio e la responsabilità di doverla affrontare. Tuttavia, quel vuoto silenzioso esiste, anche se molti fanno finta di non vederlo: eppure, chi lo prova, chi lo sente davvero sulla sua pelle, sa bene quanto male faccia, e quanto faccia soffrire l’indifferenza della propria sofferenza agli occhi degli altri. Ritrovarsi soli con se stessi, ed avere il coraggio di affrontare i momenti di buio, le serate che sembrano infinite, quando ti ritrovi da solo a camminare lungo le strade, quando resta in compagnia soltanto di te stesso e del rumore dei tuoi passi, è un’esperienza che può davvero fare male, e che non si può certo ignorare o pensare che possano esistere. Quel vuoto c’è, lo puoi sentire, puoi davvero rendertene conto, e fa davvero male quando hai la consapevolezza di quanto quello stesso vuoto sia indifferente per tante persone. Ecco perché, progressivamente, ti ritrovi a cambiare, ti ritrovi ad essere diverso, ti ritrovi a non capire più perché tu debba accettare tutto quel dolore senza dire una parola, e tutto questo ti cambia in maniera irreparabile, e fa male che nessuno se ne accorga. Fa male che nessuno si prenda anche solo un momento per rendersi conto di come vorresti solamente essere ascoltato, di come vorresti che ciò che per te è davvero importante, lo sia anche per chi ti circonda.
Ma se esponi il tuo dolore e nessuno vuole davvero rendersi conto di come le loro azioni ti facciano soffrire, non hai nessuna colpa, specialmente se decidi di scegliere te stesso e di non tollerare un minuto di più tutta questa indifferenza.