In punta di piedi ti accolgo in questa vita: ti apro le porte del mio mondo sperando che tu possa, davvero, averne la cura necessaria!
In punta di piedi ti accolgo nella mia vita. Lo faccio piano, silenziosamente, con grande cautela affinché tu possa entrarvi con la dovuta delicatezza.
Questo mio tempo è fragile, come quello che è passato e che non mi ha risparmiato dolori e sofferenze, ma anche qualche gioia, qualche soddisfazione, qualche futile speranza.
Poi, all’improvviso arrivi tu e tutto cambia, e tutto diventa diverso, e tutto torna a prendere speranze e possibilità, e tutto torna a dipingersi di una voglia di credere che qualcosa di diverso possa esserci, possa accadere, possa arrivare, anche se non te ne rendi conto, anche se non lo sai, anche se nemmeno tu sai come le cose possano evolversi.
Ma io ti voglio credere, ma io ci voglio credere, e voglio sperare che tu, come me, voglia credere ed investire la speranza del tuo tempo nel bisogno e nella voglia di amarci, di amare, di sperare, di osservare insieme il tempo che abbiamo davanti, per ridere ed affrontarlo con grande simpatia e con grande leggerezza, con la sincera voglia di amarci e con il sincero bisogno di vederci per stare insieme, per costruire le nostre basi per un futuro di speranza, per un futuro di vita, per un tempo d’amore, per la gioia di vivere e di viverci!
Ecco perché voglio crederci, e ti accolgo in punta di piedi, perché voglio darti fiducia e credere che avrai rispetto del mio cuore e di ogni speranza che nutro, di ogni dolore che ho patito per giungere ad oggi, per giungere a questo tempo, per giungere a questo amore che tanta forza mi dona, e che tanta speranza potrà donarci, se tu lo vorrai. Entra in punta di piedi: io ti aspetto!