Indietro non si torna. Per quanto male possa fare, una volta che si cambia, una volta che si diventa diversi, non c’è più modo di tornare a ciò che si era…
Indietro non si torna. E non c’è nessun modo di cambiare le cose.
Purtroppo, ho vissuto sulla mia pelle e compreso a colpi di ferite e dolore che la gentilezza, la fedeltà, l’onestà, non ripagano mai tranne che in ulteriore dolore e preoccupazione. Sono cose che deludono e dispiacciono… Di colpo, a poco a poco, diventi una persona triste e peggiore di quella che eri quando eri disilluso, quando credevi che la gente vedesse il tuo cuore, che la gente vedesse davvero quello che hai dentro, quello che senti, quello che vivi, quello che muove i fili della tua vita. Ma il tempo passa, e di te resta sempre di meno, e di quello che eri rimane poco o nulla, e perdi pezzi, ti sfaldi pian pian lungo la strada della vita, e perdi pezzi di te che non recupererai mai più, perché è proprio la vita che non te li tornerà mai più indietro, perché è la vita che te li strappa, e tu, da solo, bloccato nel mezzo, rimasto solo nel cammino della vita, devi trovare un modo per sostituire ciò che la vita ti ha tolto pezzo dopo pezzo.
Boh, forse è stato un bene così, non lo so. Ho perso tanti pezzi di me lungo il mio cammino, ho perduto tantissimi pezzi soprattutto del mio cuore e di tutto ciò che ero, e non li ho più recuperati. Sono diventato un’altra persona, sono diventato la persona che detestavo e che mai avrei voluto diventare, eppure lo sono diventato, ed è successo per quella troppa sofferenza che ho subito in tutti quegli istanti. Funziona precisamente così, funziona esattamente così, e smettiamola di prenderci in giro. Il dolore ti cambia, le ferite ti cambiano, e ti cambiano irreparabilmente. Indietro non si torna. Diventi una persona completamente differente, e quando hai sperimentato il dolore, le lacrime, la sofferenza gli abusi, la violenza, la solitudine, l’emarginazione, la persona che diventi è quella che resterai per sempre.
La parte di te che eri, quella che credeva ancora nel potere salvifico dei sentimenti, dell’amore, dell’amicizia, si distrugge indissolubilmente quando sei rimasto da solo, e ciò che sei diventato resta la sola arma che hai per difenderti. Hai alzato muri ed armature che nessuno riuscirà più a distruggere e scalfire. Ed è successo perché, adesso, ti difendi da tutto ciò che hai vissuto.
E soltanto un pazzo getterebbe via la propria armatura solo per farsi ferire di nuovo.