Italia, stop al pagamento dell'affitto in contanti

Passa l’emendamento della Legge di Stabilità che blocca il pagamento degli affitti in contanti. I dettagli.

Stop al pagamento dell’affitto in contanti: passa alla Camera l’emendamento che prevede il pagamento degli affitti solo con sistemi tracciabili. Fanno eccezione le case di edilizia popolare.

I sistemi “tracciabili” previsti come possibili fonti di pagamento sono gli assegni bancari, postali e circolari non trasferibili, bonifici, carte di credito e di debito. Sempre secondo l’emendamento, è affidata ai Comuni l’attività anti evasione attraverso l’anagrafe degli affitti e il monitoraggio dei contratti.

6 Commenti

  1. E’ un’indecenza, tanti inquilini non hanno la possibilità di aprire un conto corrente in banca, se la cifra d’affitto è al di sotto di 1000 euro, bisogna lasciare la libertà di pagare in contanti. Non sopportiamo più questa persecuzione. Vedessero piuttosto ciò che guadagnano i nostri ministri anziché prendersela con i poveri contribuenti!

  2. Non tutti hanno un conto corrente, una carta di credito o bancomat. E’ un ulteriore aggravio economico per gli utenti perché gli assegni, i bonifici ecc hanno un costo, ma di sicuro è una pacchia per banche e uffici postali. E che dire delle file per effettuare questi pagamenti? Ho sempre registrato e pagato le tasse per il mio contratto di affitto, ma a questo punto credo che l’evasione ed il ”nero” avranno la meglio. L’evasione si può combattere con le agevolazioni fiscali non con le complicazioni burocratiche e gli aggravi economici. Se io pago fino all’ultimo centesimo a cosa serve vessarmi con ulteriori costi se non venire incontro agli istituti di credito, questo mi conferma il sospetto che il ns sistema bancario è in bancarotta (ovviamente nascosta) ed i politici cercano anche così di arginarla…..

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