L’energia del vuoto, il silenzio che resta tutto intorno e tutta la sofferenza che lascia l’amaro in bocca: difficile, a volte, fare finta che tutto vada bene…
L’energia del vuoto, di un dolore che si perde nel silenzio…
Il vuoto ha un’energia che deflagra, un’energia che distrugge, che impatta ed implode dentro ad ogni dolore, dentro ad ogni parola non detta, dentro ad ogni silenzio: resti con le parole strozzate nella gola, e tutto quello che vorresti dire si perde nel vuoto delle giornate che corrono via, che se ne vanno, mentre rimani a pensare a tutti i sogni che avevi, a tutti i progetti, le speranze ed i ricordi che si ammassano, si accumulano l’uno sull’altro.
E tu? Rimani li, fermo, in mezzo a questo vuoto che sembra ricordarti tutto e tutti, che ti ricorda quanto le cose siano cambiate, quanto tu stesso sia cambiato, forzatamente, senza che niente e nessuno sia riuscito a cambiare il verso delle cose, senza che nessuno abbia mai avuto pietà, anche soltanto per un solo istante, di guardarti mentre la sofferenza ti abbracciava con la sua morsa, e non ti dava scampo tranne che lasciarti in quell’immenso vuoto, in quell’enorme silenzio in cui ci si ritrova da soli, e da soli, in qualche maniera, si cerca di venirne a capo, anche se con estremo dolore e difficoltà.
L’energia esplosiva del vuoto, a conti fatti, sembra voler emergere e fare sentire la sua presenza in situazioni che fanno male, anche se dicono che servono a farti crescere, ma avrei preferito crescere senza soffrire così stupidamente… Tuttavia, nell’abbandono, nel vuoto che resta, nel vuoto a cui vieni condannato, nel silenzio usato come arma per ferirti, per farti del male, per distruggerti, ritrovi tutto quello che la vita cerca di scagliarti contro, tutto quel male e quella sofferenza che le persone senza un cuore usano per farti ancora più male di quanto non stia già, di quanto tu non abbia già provato sulla tua stessa pelle.
Resta questo dolore immerso nel niente che circonda certi momenti e certi pomeriggi vuoti e lunghi, in cui la sola compagnia è il battito del tuo cuore ed il suono del tuo respiro. Resta l’energia sprigionata da questo vuoto. E tu nel mezzo. Senza sapere che fare per poter scappare via.