Da diversi anni sono un blogger: ormai dovrebbero essere più di sei. In questi anni, mi è spesso capitato di leggere notizie riguardanti concorsi per blogger, che spesso vengono messi in gara grazie ai loro blog o ai loro articoli. Peccato siano sempre le stesse persone…
Il dubbio è che, ormai, ci sia una “cricca” ben congegnata di blogger “fidati”, i cui contenuti sono sicuramente intressanti: la cosa sarebbe abbastanza grave, dal momento che sarebbe dimostrata la scarsa voglia di approfopndire nuovi contenuti e nuovi blogger.
Difficilmente, infatti, un blogger magari più “nascosto” ma dalla penna quantomai “prolifica” può essere premiato, dal momento che non rispetta uno dei “canoni standard” per diventare “famoso” al grande pubblico, ovvero avere un’audience non indifferente. E’ questo, secondo me, l’errore.
In realtà, se davvero, ormai, esiste una sorta di “major” dei blogger, difficilmente si ha la “spinta” a scoprirne di nuovi o, comunque, a mettere in gioco nuove voci, nuovi modi di scrivere e di pensare. E questo è, sicuramente, un male: il blog è prima di tutto comunicazione. Non dimentichiamocene!