La dura legge della concorrenza

Si dice, spesso, che la concorrenza è spietata: effettivamente, non è soltanto un modo di dire, anzi! Per chi vive la realtà del commercio o, ancor di più, la realtà del web, la concorrenza è quello spauracchio che, proprio per la sua essenza di “concorrenza”, spinge a far meglio degli altri, a tutto vantaggio del consumatore finale.

A onor del vero,
questo tipo di ottica è, evidentemente, carente ai fini pratici: per far meglio, allora, deve necessariamente esserci concorrenza? E se non c’è concorrenza ci si deve, allora, accontentare di prodotti definibili “scarsi”?

Naturalmente no, ma è ovvio il fatto che, almeno nelle intenzioni, la concorrenza stessa doveva servire a dare una spinta al miglioramento, facendo in modo che l’utente finale, che è poi il “perno” dell’economia stessa, essendo il “centro” delle mire delle varie aziende che, come obiettivo finale, hanno la soddisfazione del cliente stesso, fosse soddisfatto di uno e un solo prodotto.

Ovviamente, oggi questo concetto si è sostanzialmente “allargato”: il web, ad esempio, offre altre forme ed altri tipi di concorrenza, più o meno sleale, fatta di una sorta di “gioco al massacro” basato su attacchi personali mirati a screditare il sito o l’azienda concorrente. Basta guardarsi un pò in giro per scoprire giornali, blog, siti che si fanno guerriglia tra di loro, attraverso un sottilissimo metodo di parole “dette e non dette”, frecciatine, battute e frasi “all’attenzione di” che, a loro volta, portano ad una risposta sul sito concorrente. Insomma, una forma di “concorrenza sterile” in cui si dimentica l’utente finale e ci si preoccupa più del proprio interesse, del dover difendere la “faccia”, più che del dover accontentare il cliente stesso!

Giustappunto, quindi, il Web ha mutato il concetto di concorrenza stesso, dal “far meglio per primeggiare” a “far meglio per essere l’unico sulla piazza, difendendo i propri interessi e la propria immagine”. Sulla lealtà di determinate pratiche, ovviamente, è meglio stendere un velo pietoso!

5 Commenti

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