La fatica di non essere compresi

La fatica di non essere compresi

La fatica di non essere compresi, quando ti rendi conto che, intorno a te, alberga la più stupida ed inquinante indifferenza…

La fatica di non essere compresi, e tutto il male che fa…

Non essere compresi è davvero faticoso: mi rendo conto che è davvero complicato cercare di far capire alle persone la tua sofferenza, i tuoi pensieri, le tue sensazioni, le tue ansie, le tue paure, quando queste persone restano nel loro mondo, nella più totale indifferenza che le pervade giorno per giorno, mentre tutto sembra andare avanti per inerzia e loro non si rendono conto di diventare totalmente invisibili di fronte ad una persona che cerca soltanto una mano protesa per avere un aiuto, un conforto, anche solo una parola. La verità è che questa gente è talmente piena di sé, talmente chiusa nelle loro convinzioni, talmente tanto convinta che siano soltanto i loro problemi ad essere importanti e significativi, da non rendersi conto che tutto intorno c’è anche chi potrebbe aver bisogno di una semplice parola di conforto, di un attimo di serenità, di qualcosa che dia speranza e pace, di un abbraccio, di un affetto sincero. Ma in fondo, è praticamente impossibile pensare che questa gente abbia quel minimo di empatia necessaria a mettersi nei panni degli altri: questo è ciò che rende, probabilmente, ancora più difficoltoso farsi capire, ancora più complicato cercare quella comprensione che gli altri non ti danno e non vogliono darti, semplicemente perché è difficile sapere di essere invisibili intorno a persone trasparenti, intorno a gente che non spreca un solo secondo del suo tempo nell’esercizio di protrarsi verso gli altri, di comprendere le sofferenze delle persone, di cercare di capire il vuoto ed il dolore che alberga nell’animo di certa gente. Anche soltanto l’idea che queste persone possano cercare di capire è tempo totalmente perso: questa gente non cambia, e non cambierà mai. Sono quelle persone che quando ti vedono affogare, scivolando sempre più giù dentro delle metaforiche sabbie mobili, restano a guardare facendo spallucce, e ripetendo che, tanto, ” loro non possono fare nulla”.

È davvero sfiancante non essere capiti: è una fatica che non tutti riescono a comprendere. Perché se non hai empatia, se non hai la capacità di comprendere gli altri, difficilmente ti renderai conto che c’è molto di più oltre il limite del tuo naso!

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