La gente non ammetterà mai i suoi errori anche se soffre: l’orgoglio di certa gente è superiore anche alla sofferenza che provano. Ed è assurdo!
La gente non ammetterà mai i suoi errori anche se soffre: è un loro limite, anche se è inaccettabile!
Una cosa che ho notato spesso nella vita è che la gente non ammetterà mai i propri errori, accontentandosi di soffrire pur di non fare un passo indietro sulle proprie scelte, e pur di non ammettere di aver commesso degli errori palesi in passato che, nel presente, provocano loro deduzione, sofferenza, e – più banalmente – un enorme rimorso. Il punto è che le persone sono molto orgogliose, e pur di non ammettere di aver commesso una cazzata, di aver trattato male una persona, di aver giudicato qualcuno in maniera superficiale e senza nemmeno rifletterci troppo, preferisco non restare intorcigliate all’interno di dinamiche disfunzionali di dolore e sofferenza quando basterebbe soltanto a mettere di avere umanamente sbagliato! Eppure mi chiedo perché sia così difficile ammettere di aver fatto un errore: certo, talvolta è molto difficile ammettere di aver trattato male qualcuno, ammettere di avere avuto un comportamento esecrabile, perché tali consapevolezze arrivano soltanto con l’andare del tempo, quando ti rendi conto che proprio quelle tue scelte non hanno fatto altro che generarti sofferenza e solitudine.
Ecco: è proprio in quell’istante che la persona dovrebbe dimostrare di essere così matura da fare un passo indietro e ammettere i propri errori, ma per certe persone la maturità è una totale utopia! Già il fatto di essere persone orgogliose fa comprendere come queste persone non siano in grado di interfacciarsi in maniera matura alla realtà che vivono, ma preferiscono – piuttosto – illudersi di vivere una vita dettata secondo le loro regole, quando invece si sa benissimo che le regole della vita non le detta nessuno tranne che la vita stessa! Insomma: a conti fatti, queste persone sono l’ennesimo esempio di gente vittima di se stessa, delle proprie scelte, del proprio carattere. Il tempo, d’altronde, mette sempre chiarezza, ma con questa gente è tutto inutile.
In fondo, non cresceranno mai. Ed è proprio questa la loro condanna!