La paura è una strada da percorrere, che ci aiuta a crescere e diventare più forti: non è semplice, ma siamo più forti di ciò che pensiamo!
La paura è una strada da percorrere, con calma ma con grande determinazione!
La brutta sensazione della paura è qualcosa che tutti noi, abbiamo – purtroppo o per fortuna – provato almeno una volta nella vita: dico “per fortuna” perché, anche se all’apparenza sembra che la paura non possa dare nulla di buono tranne che una terribile sensazione di terrore, in fondo ha il grande potere di insegnarci qualcosa, di farci assimilare nuove nozioni che diventano la base per comprendere il senso di quello stesso terrore, imparando a conoscerlo e – di conseguenza – rendendolo sempre più piccolo ed ininfluente con l’andare del tempo. Nonostante – come dicevo – la paura sia una sensazione che abbiamo provato tutti noi almeno una volta nella vita, a conti fatti è come una strada obbligata da percorrere: si sa che ciò che non conosciamo, le novità, la precarietà verso un futuro che non conosciamo, rinomatamente sono vettori di quel terrore e di quella ansia che viene da sempre definita “anticipatoria”, proprio perché anticipa un evento che noi non conosciamo. Si potrebbe dire – in senso lato – che ogni ansia è “anticipatoria” per antonomasia, proprio perché la nostra mente anticipa, in qualche modo, ciò che sarà – anzi, che potrebbe essere! – non rendendosi conto che, appunto, si tratta esclusivamente di una sua proiezione, di una sua fantasia che – nella maggior parte dei casi – resterà tale! Mi rendo conto che – in maniera lucida – non è affatto semplice mantenere i nervi saldi rendendosi conto che la paura è soltanto una sensazione distorta ed errata: quando ti ritrovi a vivere determinati momenti, quando la vita ti pone di fronte ad esperienze obbligate, che non vorresti affatto sperimentare ma che sei costretto a vivere, è difficile ripetersi che “tanto è semplicemente paura”, è che tutto andrà bene! In questi casi, è davvero molto difficile essere realisti e con i piedi per terra… Eppure, è un concetto che dobbiamo sforzarci di non dimenticare: quando abbiamo paura dobbiamo imparare a respirare, a concentrarci sui singoli momenti, senza lasciare che la mente vada avanti e cominci a disegnare eventi catastrofici. Viviamo il viaggio lungo quella strada metaforica metro dopo metro: ci renderemo conto che più ci avviciniamo alla meta e più le nostre consapevolezze aumenteranno, con la totale tranquillità del fatto che – alla fine – non è successo niente.
Anche la paura, in fondo, serve a crescere davvero. Anzi: è fondamentale!