La sottile rabbia che non ti passa, che senti, che puoi distinguere e con cui devi, spesso, fare i conti senza poter fare nulla…
La sottile rabbia che non ti passa: accettarla è impossibile.
C’è una rabbia che non ti passa, e, nonostante sia molto sottile, la sua presenza è realmente in grado di cambiare le tue giornate: la rabbia dell’ingiusto, di ciò che sai non essere corretto, di ciò che provi sulla tua pelle e ti genera una grande sofferenza, magari in mezzo all’indifferenza delle persone, rappresenta un vettore molto significativo di quella rabbia sempre presente in sottofondo, che non ti passa, che non va via. È esattamente quella rabbia che ti fa venire voglia di urlare, che ti fa venire voglia di sfogare tutto ciò che hai dentro, tutto il dolore che senti e non ti passa, soprattutto quando sai che meriteresti molto di più, soprattutto quando sai di trovarti in luoghi e tra persone che non ti valorizzano per come meriteresti davvero. E posso assicurare che è davvero terribile rendersi conto di camminare lentamente, con un limitatore che ti impedisce di essere veramente te stesso, di raggiungere quelle mete che realmente meriteresti dopo aver investito tanto sudore e tanto sacrificio lungo il tuo cammino. E invece no: ti ritrovi ad essere spesso sfruttato, e non essere compreso, ad essere trattato come una sorta di scarto, quando in realtà hai un potenziale Incredibile, in grado di portarti realmente in alto se solo riuscisse a deflagrare in tutta la sua potenza. Ma tutta quella voglia di cambiare le cose, tutta quella forza che è in te, si spegne e si infrange clamorosamente contro una realtà fatta di indifferenza, fatta di persone che si credono furbe, fatta di ingiustizie, fatta di tanti sacrifici inutili e di persone che raggiungono vette senza la minima fatica. È proprio questo che scatena quella rabbia e quella voglia di urlare, anche se devi guardare in faccia la realtà e coltivare la consapevolezza di come ogni tuo urlo, di come ogni tua singola voce, verrebbe stupidamente ignorata, Ed il suono delle tue urla di rabbia non raggiungerebbe le orecchie di nessuno, e questo genera rabbia ulteriore.
Ma tutto è inutile, tutto è insensato. E non puoi chiederti altro se non che senso abbia…