La vita ci trasforma, spesso, in ciò che non avremmo mai voluto essere: è una legge sadica al quale è davvero difficile sfuggire!
La vita ci trasforma, spesso, in ciò che non avremmo mai voluto essere: come dicevo in apertura, è una legge sadica al quale è difficile sfuggire, ma non è detto che sia per forza qualcosa di negativo. Anzi! Talvolta è proprio questa trasformazione a renderci più forti e resistenti agli urti che la vita non ci risparmia di certo!
Non dobbiamo sempre vedere in negativo questi cambiamenti: io, ad esempio, ho imparato a mie spese a diventare più forte e provare meno dolore e remore su situazioni che non meritano affatto né il mio tempo, né la mia attenzione, né la mia fatica anche solo di pensarci!
Diventi, a volte, inscalfibile, come se fossi di pietra, come se niente riuscisse ad indurre un cambiamento di pensiero: ti rendi conto che tante e troppe cose perdono importanza, perdono fascino, e ti concentri solo su ciò che è produttivo per te e per il tuo futuro. E pazienza se lasci per la strada pezzi di te o del vecchio te che sei stato: in fondo, bisogna lasciare qualcosa di superfluo se si vuole far spazio a parti più forti ed importanti di noi. Ma per riuscirci, devi accettare il fatto che devi toglierti di dosso la vecchia armatura che ti sei portato appresso per tanti anni e con tenta fatica!
Insomma, a conti fatti cambiare non è sempre un male, anche se sei diventato tutto quello che mai avresti voluto essere… Ma è stato necessario, per crescere, per diventare una persona più forte, più matura, in grado di far fronte al dolore e agli imprevisti. Lasci una parte di te sul cammino e corri verso l’orizzonte del tuo personale cambiamento, evidentemente in meglio. È esattamente così che funziona: non ci sono scuse!