Le vostre parole non corrispondono ai vostri fatti: non ve ne rendete conto, o forse vi fa comodo non rendervene conto, ma siete altamente incoerenti…
Le vostre parole non corrispondono ai vostri fatti: non so se vi fa comodo fare finta di niente, non so se vi fa comodo evitare che la gente si renda conto di quanto incoerenti siete, ma siete fasulli, siete falsi. Predicate bene e razzolate malissimo: qualcuno, magari, ci casca pure, ma non siamo tutti cretini, mettetevelo bene in testa!
Siete abilissimi a predicare perle di saggezza,a pubblicare sui social quanto siete giusti, veri, saggi, onesti, maturi, e dimenticate chi è passato dalle forche caudine delle vostre grinfie: godete nel farvi vedere perfetti, splendidi, gloriosi, ma dimenticate – e lo ripeterò sempre – che le persone vi conoscono, e spesso, ben più di una volta, sono state oggetto della vostra cattiveria gratuita, decisamente lontana da quello splendore che pretendete di far passare tramite i social, tramite la maschera che indossate sul Web, tramite quel costante desiderio di mostrarvi per quello che non siete e non sarete mai!
Le vostre parole non combaciano per niente con quello che cercate di millantare, con la vostra coscienza che cercate di far passare come splendente, intonsa, libera da ogni tipo di cattiveria e di peccato: non so proprio per niente se, passando davanti ad uno specchio, possiate dire di essere tranquilli. Sinceramente, qualche riserva ce l’ho, e credo proprio che ce l’abbiate anche voi. Conoscendovi, sareste in grado di passare sul cadavere di quello che considerate il vostro nemico senza sentire alcun senso di dolore o di vergogna!
E allora, davvero, smettetela di essere incoerenti. Cercate, quantomeno, di predicare l’automiglioramento, ma di credere davvero nelle parole che dite. Altrimenti, non fare altro che dimostrarvi per ciò che davvero siete: santoni del nulla.