L’Eterno Riposo? Non a Palermo! (Parte 2)

Ritorniamo a parlare del mancato “diritto a morire” a Palermo: ecco un’incredibile vicenda che riguarda una donna palermitana…

Qualche giorno fa avevamo parlato delle difficili condizioni che la famiglia di un defunto si trova ad affrontare, a Palermo, nel momento del trapasso: vi proponiamo, oggi, una storia che testimonia, ulteriormente, queste gravi difficoltà.

La Signora Clara Mannino avrebbe, volentieri, fatto a meno di diventare protagonista della storia che stiamo per raccontarvi, ma vi si è, suo malgrado, ritrovata dentro. Tutto comincia nel 2006.

In quell’anno, il padre della Signora Mannino muore: prima di morire, chiede di essere cremato. Il problema è proprio questo: il forno crematorio, a Palermo, non funziona, è la salma deve stare 40 giorni in magazzino. Poi, la cremazione avviene.

Sembrava tutto finito, ma arriviamo ad oggi: lo scorso 4 Febbraio muore anche la madre della Signora e, anche lei, chiede di essere cremata. Sarà cambiato qualcosa secondo voi? Ma neppure per idea!

La situazione è, addirittura, peggiorata: non solo il forno crematorio, a Palermo, non funziona, ma in magazzino non c’è spazio per accogliere la salma fino al momento in cui il forno verrà aggiustato. L’unica soluzione è prendere la salma ed andare a Salerno. Assurdo.

Alla povera Signora Clara non resta molto da fare se non partire, con la salma, alla volta della città campana: qui, l’ultima beffa. Almeno quattro salme aspettano la cremazione e, tra la confusione generale, non si capisce quali ceneri vengono date alla Signora Clara: per inciso, non si capisce se le ceneri cremate sono, effettivamente, quelle della madre!

Una vicenda che ha dell’incredibile e, contemporaneamente, del vergognoso: è questa la dignità che si riserva ad una persona che non c’è più, e alla sua famiglia che sta già soffrendo?

AGGIORNAMENTO: Di questa vicenda “Il Giomba” ha parlato, lo scorso 11 Marzo, su “Radio Time”. Ecco il Podcast dell’intervento!