Ci si immagina, solitamente, che la morte equivalga ad un riposo eterno e, finalmente, duraturo, dopo tanti anni di sudore e sacrifici. Altrove, forse, ma a Palermo non è così…
Che begli argomentini lieti e felici…
…Eh lo so, avete ragione, ma è di questi giorni la notizia secondo cui nei cimiteri palermitani ci siano centinaia di salme che ancora aspettano una collocazione, stipate nei magazzini. Ovviamente, oltre a tutto questo, come se non fosse già abbastanza, non consideriamo che il forno crematorio non funziona e che, quando funzionerà, le cremazioni costeranno 7 Euro in più rispetto agli scorsi mesi!
Ah già, e poi c’è quel discorso relativo alla mancata manutenzione dei cimiteri stessi: il personale scarseggia, e così nessuno si prende la briga di mantenere in ordine, spazzare, e rendere il cimitero un posto… Civile!
Spesso, si crede che con la morte una persona si riposi, per sempre: purtroppo a Palermo non è così. Dopo anni di sacrifici, sudore e difficoltà, i guai proseguono anche da morti, non soltanto per il povero estinto, che resta chiuso in un magazzino, ma anche per i parenti, che devono correre appresso alla burocrazia e ai disagi di questa città.
Altro che “Eterno Riposo”: riposo si… Ma quando (e se) sarà possibile!
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