L’orgoglio non porta a nulla tranne che ad uccidere i sentimenti, e far morire un amore solo per orgoglio, davvero, è inaccettabile…
L’orgoglio non porta a nulla tranne che ad uccidere i sentimenti: a che serve uccidere dei sentimenti, degli amori, solamente per la mera dimostrazione del non aver bisogno di nessuno, quasi una sfida, quasi un senso di innata superiorità che, nelle intenzioni, dovrebbe dimostrare che possiamo anche fare a meno dell’altra persona, che noi bastiamo a noi stessi, che è l’altra persona ad averci perso, mica noi. Onestamente, lo trovo inaccettabile, sotto ogni punto di vista possibile, senza nessuna scusante: stiamo vivendo, ormai da anni, un periodo di grande tristezza, vuoto e terrore, e pensare anche solo lontanamente, con il tanto dolore e la tanta paura che il mondo sta vivendo, di ammazzare i sentimenti in questo modo, davvero, credo sia un peccato assolutamente capitale, assolutamente inaccettabile e non scusabile in nessuna maniera.
Non può esistere alcuna forma di pietà, di buon senso, di pazienza verso chi, in maniera così stupida e senza alcun senso, ammazza – senza nessuna pietà – dei sentimenti, anche in forma, mi verrebbe da dire, molto, molto immatura. A che serve questa stupida prova di forza? A che serve dimostrare di essere i più forti, i migliori, che non hanno bisogno di amare, che non hanno bisogno dei sentimenti dell’altro, “perché tanto è lui o lei ad aver perso, mica io!”
Forse è un bellissimo autoconvincimento, forse può tornare utile per raccontarsi, da soli, una bella storiella, ma non è accettabile in nessuna forma possibile: ho già poca pietà verso chi uccide l’amore, figuriamoci se riesco, anche solo lontanamente, a perdonare chi lo fa per orgoglio. Sarò estremista, quello che vi pare, ma gente così non può affatto condividere il mio stesso cammino. Poco ma sicuro.