Nelle vite degli altri si entra in punta di piedi: l’ho capito con l’esperienza, con il rispetto, osservando i comportamenti di tante persone…
Nelle vite degli altri si entra in punta di piedi: l’ho capito vivendo direttamente l’esperienza umana di conoscere persone nuove, e, in un periodo davvero particolare ed unico come quello che stiamo vivendo, in cui tutto diventa virtuale, in cui le relazioni vivono tramite uno schermo ed una tastiera, per paura di guai ben più importanti per la salute, mi rendo conto di quanto sia davvero importante e necessario entrare nella quotidianità di estranei sempre con il massimo rispetto, educazione e modestia!
La Comunicazione mediata da un Computer non deve affatto farci perdere le basilari ed importantissime regole di educazione e rispetto reciproco, di buona creanza, di delicatezza nei rapporti con persone che non conosciamo: tutti principi che la maggior parte delle persone applicherebbe serenamente ai rapporti interpersonali “di presenza”, e che non vanno categoricamente messi in secondo piano in una conoscenza “virtuale”, sia essa un’amicizia o – chissà – qualche cosa di più!
Rapportarsi con persone che non conosciamo, infatti, prescinde sempre e comunque dal basilare principio dell’entrare in vite di altre persone, che, fino a quel momento, hanno vissuto la propria giornata, e che, d’un tratto, incrociano il proprio cammino con il nostro: sta a noi fare la differenza, certo, ma farla sempre con educazione e rispetto massimo, soprattutto verso persone che non ci conoscono, e che decidono di rapportarsi a noi, vuoi per simpatia, vuoi per semplice curiosità. Ed è proprio ed esattamente per questo che dobbiamo sempre mantenere quella giusta distanza, quel giusto “limite” in rapporti nati da poco tempo!
Sono regole di civiltà, regole che applicheremmo nella vita di tutti i giorni: per quale motivo, quindi, non dovremmo applicare in un incontro prettamente virtuale? L’educazione va SEMPRE applicata: anche (soprattutto) dietro uno schermo!