Non bisogna mai appoggiarsi su nessuno: una lezione da ricordare! Io, nel mio piccolo, l’ho imparato a mie spese, ma ricordarlo non fa mai male!
Non bisogna mai appoggiarsi su nessuno: una lezione da ricordare, sopratutto per me, che, in passato, l’ho imparato a mie spese. Se ti appoggi su qualcuno, se riponi totalmente in qualcuno le tue speranze e le tue azioni, non fai altro che permettere a quella persona, un giorno qualsiasi, di spostarsi e farti del male. Non sto dicendo che bisogna diffidare di chiunque, sia chiaro: sto solamente dicendo che bisogna farcela da soli, e, solo secondariamente, ricordarci che esistono gli altri, che possono rappresentare, per noi, un completamento, una spalla per un confronto, per sentirci meno soli, ma sicuramente non possono essere “la nostra stampella”.
Sia chiaro: non è per cattiveria, a parte rare volte, che le persone non possono diventare una nostra “stampella”: semplicemente, tutti, come noi, hanno guai, problemi, una vita da portare avanti, situazioni da risolvere, e non possiamo, noi, pretendere di diventare un’ulteriore “parte” della vita delle persone! Non possiamo pretendere che qualcuno ci rappresenti come sostegno, come spalla costante, appunto perché può capitare che, ad un certo momento, una persona possa non essere in grado, o, banalmente, non avere voglia, di stare appreso a noi e alle nostre problematiche, che vanno a sommarsi a quelle che hanno già loro… E cosa succede in quel caso? Succede che queste persone, che noi, magari, abbiamo idealizzato come nostri sostegni, vengano meno al nostro progetto, alla nostra consuetudine di considerarli tali, andando a creare un vuoto che può farci, davvero, del male!
Ecco perché è importante farcela sempre e comunque, anzitutto, con le proprie forze, e solo secondariamente ricordarci che gli altri possono aiutarci: la forza deve, anzitutto, nascere da noi, e mai cercarla negli altri. Eviteremo di farci molto male, e, in generale, di soffrire inutilmente!