Non c’è più futuro, e non resta altro che rendersene conto, specialmente quando la realtà diventa così estremamente palese…
Non c’è più futuro, e devi averne coscienza.
Alle volte è forte la sensazione di come non ci sia più futuro: ci sono situazioni, rapporti, dati di fatto che ti spingono a credere che non c’è un orizzonte, un versante verso cui guardare per credere che tutto potrà andare in maniera migliore, che ci sarà ancora una strada da seguire, che ci saranno ancora nuovi percorsi da poter percorrere. Il problema nasce quando la realtà diventa fin troppo palese per poter credere che le cose possano cambiare e prendere una strada differente: resti immobile, inebetito, a cercare di capire come fare ad affrontare tutto ciò che è ancora davanti, come poterti rialzare per l’ennesima volta, come poter continuare a credere che c’è davvero un appiglio da stringere, qualcosa che vale davvero la pena, una speranza in cui poter credere davvero. Diventa sempre più difficile quando ti rendi conto che la strada è tutta in salita, e, per di più, non è neanche detto che giunga ad un traguardo: la disillusione fa sentire sempre più forte il suo peso, è tutto ciò che credi poter essere ancora diverso rispetto a come attualmente è, lentamente si pietrifica, lentamente si blocca in una pausa da cui non sa più uscire. Quel senso di ansia e di angoscia diventa sempre più forte ed opprimente, e vorresti poter cambiare quelle situazioni, ma anche se cerchi di superare le difficoltà di quei momenti in cui tutto è davvero buio, come la notte nel suo momento più profondo, difficilmente ci riesci, perché difficilmente le cose cambiano, e non puoi fare altro che rendertene conto e averne coscienza. Resta solo quella profonda sensazione di angoscia mista a quel senso di rabbia e delusione che annienta ogni tua consapevolezza che distrugge anche l’ultima speranza.
La disillusione resta la cornice di tutto quel triste dolore…