Non dare troppo di te agli altri: il troppo stroppia! Esagerare è sempre sbagliato, anche quando si parla del bene che si fa alle persone!
Non dare troppo di te agli altri: il troppo stroppia, e il dolore resta a te!
È tempo di renderci conto, una volta e per tutte, che dare troppo agli altri crea soltanto problemi: dobbiamo capire, infatti, che nei rapporti con gli altri è giusto portare avanti esclusivamente la figura che ci contraddistingue e ci compete, senza diventare ciò che non c’è bisogno di essere! Tu sei l’amico, il fidanzato, il marito, il fratello, ma non sei – e non devi essere – allo stesso tempo lo psicoterapeuta, il confidente, il confessore, anche perché non faresti altro che sobbarcarti ulteriori problemi ed ansie che, a conti fatti, non ti competono e non competono la tua figura! Non si tratta di essere anaffettivi, di non avere empatia o pietà verso chi ci chiede una mano, verso chi ci chiede aiuto, verso chi ci chiede di essere ascoltato: si tratta di salvaguardare noi stessi, perché, la maggior parte delle volte, finiamo per dare troppo di noi agli altri non soltanto senza averne nulla in cambio, ma arrivando – addirittura – a danneggiarci, a farci del male, “inglobando” i dolori altrui e le altrui sofferenze, e creando una situazione tale per cui gli altri si sentiranno autorizzati a scaraventarci addosso tutte le loro ansie, paure, frustrazioni, quasi come se fosse un vero obbligo. E così, un’azione fatta con il cuore, e soltanto con la voglia di aiutare il prossimo, ti si ritorcerà contro creandoti sofferenza e rendendo l’altra persona più forte a tue spese, perché sarai tu che l’avrei resa più forte rinunciando alla tua stessa forza, alla tua stessa linfa vitale: ecco perché è fondamentale rispettare le nostre “figure”, senza diventare i “buoni Samaritani” di turno. Sicuramente non è semplice dover tenere a freno il bisogno di aiutare e spendersi per gli altri, ma questo non deve significare danneggiare noi stessi, altrimenti è soltanto puro masochismo!
E no. Non è neppure egoismo: è soltanto prevenzione dalla sofferenza, che è ben diverso!