Non ho mai avuto paura di guardare in faccia la realtà, ed è un pregio che, nella vita, mi è tornato utile tantissime volte…
Non ho mai avuto paura di guardare in faccia la realtà, nonostante, talvolta, sia veramente difficile…
Posso avere tanti difetti, è vero, ed è anche normale, perché non sono un santo e non credo di diventarlo, ma un pregio voglio riconoscermelo: non ho mai avuto paura di guardare in faccia la realtà e di chiamarla con il proprio nome e cognome, costi quello che costi. Di momenti in cui ho dovuto davvero guardare in faccia la realtà, posso dire di averne avuti tanti nella vita: non mi sono mai fatto mancare la consapevolezza del dolore, che ho vissuto fino all’ultima lacrima, e che mi ha cambiato irreparabilmente, forse in bene, forse no, non saprei. Sta di fatto che queste settimane sono davvero strane per me, ed è difficile ammetterlo: eppure, sto prendendo consapevolezza, e, lentamente, mi sto rendendo conto, di quante cose non vadano in questo vivere e di quante vadano cambiare radicalmente e profondamente. Mi sto rendendo conto di non essere felice e di essere deluso ed amareggiato da tante e troppe cose: per questo motivo, ormai da qualche giorno, ho maturato la consapevolezza di un cambiamento, di dover cambiare le cose che non vanno, di dover cambiare tutto e non poter più stare a guardare. Penso che tutto nasca dal mio essere stanco dello stare a guardare senza fare nulla: sono stanco dei soliti posti, della solita gente, dei soliti paesaggi, delle solite sensazioni, delle solite discussioni, dei soliti modi di pensare. Sono stanco, e basta. Per questo motivo, come tante altre volte è successo nella mia vita, ho deciso di mettere tutto in discussione, nuovamente: forse faccio bene, forse no, non lo so. Sta di fatto che sono giorni molto strani e profondi per me, che stanno lentamente maturando la consapevolezza di come qualcosa stia cambiando in me, o forse è già cambiata. Ci vuole molto coraggio ad ammetterlo, e ancora più coraggio a rendersene conto, ma la spinta al cambiamento non si può fermare: quando parte è come un treno in corsa che non fa fermate. Non puoi tirare nessun freno perché non ce ne sono: si cambia e basta. Ed è giunto il momento di farlo, e di cambiare le cose che non vanno. Ho voglia di esperienze nuove, di orizzonti nuovi, di novità nella mia vita, di nuovi posti, di nuove persone, di nuova gente. Quando è accaduto nella mia vita – ed ogni qual volta è accaduto – ho sempre evoluto me stesso, come se avessi applicato una sorta di “aggiornamento di me stesso”, ed ho sempre cambiato tutto ed in meglio.
Non so se questo sarà il caso, ma se sarà così, non ho paura del cambiamento. Semplicemente, perché lo sto cercando!