Non ho più spazio per la vostra prepotenza! Ho resistito fin troppo, ma adesso è giunto il momento di reagire, e basta!
Non ho più spazio per la vostra prepotenza: adesso è il momento di cambiare!
Ho sopportato la vostra prepotenza per troppo tempo, e adesso non c’è più spazio. Sono stato buono e comprensivo per troppo tempo, al punto tale che ero sempre quello che, per amore della pace, rinunciava anche a ciò che desiderava pur di non creare inutili discussioni. Ma ora no. E il fatto che io sia cambiato mi è diventato palese qualche giorno fa, quando ad una prepotenza evidente e fine a se stessa, solamente per dimostrare che io non conto niente, ho risposto a tono esattamente per come meritava la situazione.
Immaginate di essere arrivati prima ed esservi seduti, e che arrivi, molto dopo, una persona che vi dica LEVATI CHE MI DEVO SEDERE IO. Tu gli dici che non intendi alzarti, visto che sei arrivato molto prima, e questa persona ti dice E TOGLITI, NON FARE STORIE, METTITI IN QUELLA SEDIA SCASSATA CHE QUA MI DEVO SEDERE IO. Non esiste: mi stai dimostrando che non conto niente, che non ho diritto a dire di no. E per quanto possa essere un esempio stupido (ma è ciò che è realmente successo!), e considerando che la persona non aveva nessun motivo giustificato per comportarsi così tranne che per avere l’ultima parola e dimostrare di essere “più forte”, vi fa capire cosa intendo quando qualcuno pensa di avere dei diritti su di te che non ha affatto! Peccato, però, che questa gente non si arrenda, e la persona in questione, poco dopo, si sia divertita a farmela “pagare” ugualmente, impedendomi di chiedere di poter abbassare il condizionatore che avevo sparato addosso, ma tutto questo vi fa capire bene come certa gente si senta inutilmente in diritto di fare di te quello che vuole senza che sia autorizzata a farlo. E se non ci riesce, ti punisce, perché ti sei permesso di andare contro le loro imposizioni!
E poi, c’è una violenza nella violenza: immagina di raccontarlo e sentirti dire che “è colpa tua. Sei sempre convinto che il mondo ce l’abbia con te e che tutti ti facciano qualcosa per colpirti sul personale”. Immaginate di sentirvi dire queste frasi quando, al contrario, hai visto e provato con i tuoi occhi gli atteggiamenti prepotenti di questa gente. Io non ci sto. Adesso diventa principio: nessuno deve permettersi di avere un simile atteggiamento.
Io non ve lo permetto più.