Non ho rabbia ma solo profonda tristezza e delusione: parole di grande dolore che si perdono nelle notti di un tempo che sembra non passare mai…
Non ho rabbia ma solo profonda tristezza e delusione: parole di profondo dolore…
Io non sono arrabbiato con te. No. Non ce l’ho con te: sono solo profondamente deluso e triste per il male che mi hai fatto, e per come hai trattato il mio cuore che ti amava così tanto. Mi fa male, soprattutto, vedere come sia venuto meno tutto ciò che mi avevi e ci eravamo promessi, tutto quello per cui abbiamo lottato, per cui abbiamo davvero cercato di superare tutte le paure, più tue che mie, a dirla tutta: è facile decidere del cuore e del dolore di una persona, è troppo semplice.
In fondo, sono stato io a mettere in atto quegli sforzi sovrumani – che rifarei tutti, dalla A alla Z – per convincerti che stare insieme era la cosa giusta, che non dovevi avere nessuna paura. Ma tu no: avevi sempre e costantemente paura di non ho mai capito bene cosa, e mi chiedevi tempo, pazienza. Ed io non ho mai mollato, ci ho sempre creduto e, con tenacia, ho sempre continuato ad andare appresso alle tue scelte ed al tuo cuore. Posso dire, personalmente, di non averti mai messo di fronte a scelte ostative, di fronte a grandi sfide per conquistarmi: sono stato io a passare mesi interi nella speranza di farti capire che il nostro amore poteva davvero essere grande e fare la reale differenza, e so soltanto io quanta sofferenza nel dovermi sempre mangiare le parole, ed essere rimproverato se solo mi azzardavo ad usare la parola “AMORE”, perché a te dava fastidio. E sono passato sopra a tantissime cose. Eppure, nonostante quanto io abbia lottato per te, nonostante qualsiasi altro uomo senza pazienza ti avrebbe già mandato “altrove”, diciamo così, non ho mai fiatato. Sono sempre stato in religioso silenzio per amore tuo. Si, trovamelo un altro che sopporta i tuoi sbalzi di umore, che sopporta di essere trattato come, a volte, sono stato trattato io, anche se so che lo facevi solamente per paura, solamente per fragilità, anche se la “fragilità”, talvolta, non dovrebbe giustificare sempre tutto, ma non importa: non rinfaccio niente perché l’ho fatto e lo farei.
Mi dispiace soltanto di come tu sia venuta meno a tutte quelle tue promesse, a tutte quelle tue parole che, adesso, si scoprono essere state dette, forse, con troppa leggerezza: sono abituato, personalmente, a considerare le PROMESSE come SACROSANTE, e se ti prometto qualcosa, la porto avanti sempre e comunque, cascasse il mondo! Chissà, adesso, dove sono andate a finire le tue promesse di dirci sempre tutto, di parlare e “mai distruggere”: probabilmente sono andate a finire nello stesso luogo in cui si trova la stupida ed insensata motivazione per cui sei andata via. Anzi, almeno ci fosse una motivazione, ma neppure c’è!
Ripeto, non importa. So solamente che adesso sto male, e sto ancora peggio sapendo che hai usato tutto quello che mi ha ferito in passato per farmi male nel presente, senza nessuna pietà, senza nemmeno renderti conto d quanto vero amore avevo ed ho ancora per te. E credo sia veramente triste vedere sprecato un amore bellissimo così, senza nessun senso. E’ come dare oro e fortune a chi non sa cosa farsene: pensa pure tutto quello che vuoi, pensa che io sia egocentrico, che io abbia troppa fiducia in me stesso, ma conosco il mio cuore, conosco il mio amore, e fidati se ti dico che non troverai altre persone capaci di amarti come ti amavo io.
Per me eri tutto. Semplicemente tutto. Ma la tua irriconoscenza, ora, ti impedisce anche solo di rendertene conto: potevi essere la persona più fortunata di questo mondo se non avessi abbandonato questo mio cuore, perché non ti avrei lasciato mai per tutto quel bene ed amore che sentivo e sento per te, ma hai deciso di sprofondare nella solitudine e nel banale vivere sola con te stessa. Sono scelte, per carità: spero soltanto che sia la vita a farti rendere conto di ciò che tu abbia perso abbandonando me e distruggendo questo mio cuore.
Il mio amore viveva per te. Io stesso vivevo per te e per tutto quello che per me rappresentavi. E mi fa rabbia vedere come, adesso, sputi su chi ti ha accolto con tutto l’amore che aveva, chi ti ha dato ogni angolo della sua vita, ogni istante del tuo tempo. Ma tu non sai che fartene, non sai nemmeno apprezzare il valore di una persona che viveva e vive solamente per te. Ed è questo che mi fa rabbia. La tua irriconoscenza, la tua superficialità. Forse è la tua fragilità a farti ragionare in questo modo, ma per quanto una persona sia “fragile”, dovrebbe rendersi conto di quello che vale davvero per la propria vita ed il proprio tempo. E se questo non accade, significa solo che tutto questo, per te, non ha avuto nessuna importanza. Perché nessuna persona davvero importante, nessuna persona davvero capace di amare, nessuno davvero in grado di fare la differenza getterebbe via tutto questo amore, per quanto fragile sia. Anzi, a maggior ragione per via della propria fragilità non dovrebbe mai abbandonare una persona che vive per lei, che vive per questo amore, che vive per quello che questa persona, in quanto tale, rappresenta.
Riavvolgo il nastro di questi mesi di dolore che non meritavo, che non meritavo assolutamente, e mi rendo conto di quanto male e cattiveria gratuita ho subito. E mi ripeto che non lo meritavo, e non lo meritava questo amore, questo nostro amore, questo MIO amore che voleva solamente te. Adesso che mi rendo conto di quanto tu, di tutto questo amore, non sappia davvero cosa fartene.