Obesità contagiosa “come un’infezione”: è questa la nuova, curiosa, teoria dei ricercatori in fatto di aumento di peso “patologico”. Scopriamo insieme i dettagli.
Obesità “contagiosa come un’infezione”: una teoria alquanto bizarra, ma molto interessante, in quanto apre la strada a nuovi, importanti, studi. La portano avanti i ricercatori del Wellcome Trust Sanger Institute, secondo cui i microbi intestinali possono passare da una persona all’altra, determinando, di fatto, un successivo aumento di peso.
Tale scoperta arriva a seguito di una scoperta ulteriore, secondo cui un terzo delle spore prodotte dai batteri intestinali umani è capace di sopravvivere all’aria aperta: se tale scoperta venisse ulteriormente confermata, equivarrebbe a dire che uno starnuto di un obeso potrebbe rendere grassa una persona normopeso o sottopeso!
Ammettiamolo, fa un po ridere, ma proviamo a prendere sul serio tale evenienza: basandosi su studi precedenti, esiste un legame tra il corredo genetico dei batteri intestinali di una persona e il suo peso. Di conseguenza, se tali batteri hanno la capacità di resistere all’esterno, il sistema “ospite” ne sarebbe, comunque, influenzato, e questo potrebbe accadere tra familiari, tra fidanzati, o, semplicemente, tra amici.
La ricerca è, tuttavia ad uno stato embrionale: è chiaro che tale teoria, per quanto possa essere affascinante ed avveniristica, oltre che curiosa, porta con se tanti dubbi e tante “sfaccettature” ancora da chiarire, ed è per questo che il mondo scientifico, nonostante “tenga d’occhio” tale studio, si dichiara, comunque, scettico, almeno finché non vi saranno dati certi che possano testimoniare quanto affermato dai ricercatori.
Finzione o no, resta il fatto che tale teoria apre la strada a nuovi spunti, a nuove, ulteriori, teorie, e a nuove possibilità: staremo a vedere quale sarà l’evolversi di tale scoperta, e cosa ci riserverà, in tal senso, il “futuro scientifico”!