Bar Giomba - Pensieri, Frasi ed Emozioni


Gli Americani la chiamano “Disordine di attenzione per iperattività” e la curano con Prozac e Ritalin . Noi , ci limitiamo a chiamarla “vivacità” (e non diamo pillole ai bambini per sedarli !) . I bambini vivaci sono soltanto più “attivi” di altri , o sono da considerare delle “piccole pesti” ? Il dubbio permane …

A parte il fatto che , fin da quando ho sentito che in America i bambini troppo vivaci vengono sedati per costringerli a stare più calmi , ho sempre rifiutato con tutte le mie forze una simile soluzione , e sopratutto considerando il fatto che penso ci siano metodi molto più naturali e meno drastici , oltre che pericolosi (dare del “Prozac” a bambini di due o tre anni mi sembra quaslcosa di assolutamente ASSURDO ) , i bambini più “vivaci” , o pestiferi , decidete voi come chiamarli :-) , sono esistiti fin dalla notte dei tempi , e sono sempre stati oggetto delle urla di madri disperate , di padri con le mani tra i capelli , e al massimo di sculacciate varie e qualche scappellotto , ma di qua a pensare di sedare i bambini troppo vivaci , penso che ce ne passi !


Dai portoni escono uomini e donne incravattate , giovani , sui 25 anni . Gli uomini , con le loro giacche , la cravatta azzurra sulla camicia bianca . Le donne , nei loro “tailleur” grigi , coperte da un cappotto lungo , che scolpisce le loro forme intinte nella sensualità , nelle labbra lucide , mentre cercano posteggio per la loro “Smart” , posteggiata in zona blu con il pass . Si ritrovano a camminare insieme , verso il bar sotto l’ufficio , ordinando un tramezzino o un the freddo alla pesca , per non perdere il peso forma , con l’incubo dei chili di troppo … Persi nei loro cellulari , chiamano casa per dire “stasera ritardo” , mentre più in là una di loro chiama il suo ragazzo , per dire “ti amo” nel giorno di San Valentino … Oltre la cunetta , il fioraio è pieno di gente , mentre le mani stringono rose rosse , bigliettini con dediche , passione , amore , sentimenti . Il cielo scolorisce piano piano . Il sole si nasconde dietro i grandi palazzi , dietro gli uffici , nei palazzi storici ristrutturati . Da una finestra qualcuno si affaccia , addentando un panino , lasciando intravedere la scrivania piena di carte , ma su cui non manca mai almeno un fiore . Poco più in la le vetrine , piene di cuori rossi e di sconti , con i jeans strappati all’ultima moda , o con una camicia attillata . In fondo c’è una ragazza , da sola . Stringe una ventiquattro ore tra le mani , mentre addenta l’ennesimo cracker , e poi si perde nel fumo di una sigaretta . Dai suoi occhi azzurri partono sguardi persi all’orizzonte , fin dove la strada sembra perdersi alla vista . I suoi capelli lunghi volano in direzione del vento , come il fumo di quella sigaretta . Due bimbi passano , mano nella mano , e le sorridono . Poi esclamano : “signora , ma tu non ce l’hai un fidanzato ?” … Lei si volta , guarda l’orologio . E’ora di ricominciare … E va via …

Grazie a Mati per avermi dato l’ispirazione !


“Di parole , specialmente oggi che è San Valentino , se ne potrebbero dire a migliaia ! Di certo , criticare il San Valentino appellandosi alla scusa del “una festa stupida , dedita solo al consumismo” oppure allo slogan “se io amo , amo tutti i giorni” , che è comunque vero , ma sa tanto di invidia , di “zitellagine insita” , non mi sembra proprio il caso , come non mi sembra il caso di parlare di “ipocrisia della festa” (ripeto a dire : quando sento queste frasi , non lo so , ma è come se sentissi una strana nota di invidia sotto …)
Che dire : certo , magari può anche essere vero che chi ama veramente lo fa tutti i giorni e non aspetta San Valentino , però resta comunque il fatto che da sempre è esistita la “spaccatura d’opinione” tra i fidanzatini innamorati che lodano questa festa , e i single che invece ne hanno piene le …….. scatole !”

Voglio cominciare questa lettera con il mio intervento su Libero Blog a proposito del mio post “La sindrome da Single” , che trovate su http://liberoblog.libero.it/cultura_spettacolo/bl4823.phtml .
Beh , oggi di parole se ne potrebbero dire a migliaia , a quintali , ma oltremodo sarebbero inutili . Questa lettera non è destinata ad un cuore in particolare , ma , se volete , potrebbe interessare un pò tutte le persone che oggi vivono questa festa , e chi proprio non la vive , chi ama e chi è solo , chi ha altre due mani da stringere e accarezzare e chi si ritrova dietro una finestra a guardare le nuvole .
Di certo , prendere una posizione sul San Valentino è difficile : di norma , le “correnti di pensiero” si spaccano tra i “single” , che pensano che sia una festa dedita al consumismo , che sia una cosa ridicola , e che se si ama davvero si ama tutti i giorni , senza aspettare il San Valentino (beh , sono single , ma forse vado controcorrente : onestamente , ormai , questa festa mi è indifferente ! Sono anni che spero , come un bambino illuso , di festeggiare questa festa insieme ad una donna , e regolarmente tutto scorre nell’indifferenza del tempo in solitudine …) , e dall’altra parte ci sono gli innamorati , che invece vedono nel San Valentino l’apoteosi del sentimento che lega le persone , che dona loro la gioia del tempo da trascorrere insieme …
Aldilà di una presa di posizione sul tema , i pensieri scorrono , fluidi , pensando che in realtà è passato un altro anno , e niente è cambiato . Beh , forse qualcosa si : l’anno scorso , ad esempio , in questo periodo mi trovavo a dover fare i conti con la falsità e la stronzaggine di chi ha sempre finto di amarmi (e quante cose si scoprono con il tempo …) , quindi , se penso a come sto adesso , penso che in fondo sto meglio dello scorso anno . Almeno non devo avere a che fare con la falsità e l’ipocrisia , no ?
A parte tutto , la mente vola verso posti inesplorati , dove forse troverei l’amore che ho sempre cercato e non ho mai avuto , dove potrei dire le parole che ho sempre voluto dire e che invece si sono seccate in gola , sfinite dalla falsità , dal silenzio , dalla solitudine e dal dolore di sentimenti senza cuore e senza più un senso …
… Eppure , nonostante tutto questo , oggi non riesco ad essere triste : il cielo è azzurro , c’è un bel calduccio , si sta bene anche senza giacca , e mi viene voglia di ballare e cantare , forse pensando alla “festazza” che ci sarà sabato sera , quando festeggerò il carnevale , e sarò mascherato da ……………


Ho sempre apprezzato la voce di Laura Pausini , il suo timbro inconfondibile , la sensualità , la grinta , la passione che esce fuori dalle sue corde e dalle parole delle sue frasi , ma questa volta si è davvero superata … Ascolto spesso una canzone di Renato Zero , “Nei giardini che nessuno sa” , cantata proprio da lei … Ed ogni volta è una grande emozione !

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