Me lo ricordo ancora , nonostante un mese (oggi) mi sia scivolato addosso senza nemmeno accorgermene , senza neanche pensare .
E’ passato un mese , tra il dolore e la speranza , tra la voglia di sprofondare e la voglia di riprendersi .
Un bacio al sapore di addio : me lo ricordo ancora come fosse ieri .
Era un pomeriggio , l’ultimo insieme , in un tiepido pomeriggio quando l’estate , ormai , comincia ad andare via , e per le strade regnava il silenzio , la pace , ma nel mio cuore no . Nel mio cuore erano urla e guerra , tormento e dolore , senza pace , senza tregua .
Non c’era nessuno , per le strade esistevamo solo noi , e , vicino ai giardinetti , l’ultimo bacio : quel bacio al sapore di addio .
Lo capii subito : piangevi mentre me lo davi , e le tue lacrime bagnavano il mio viso e la mia maglia .
E’ passato un mese pieno di te , pieno di speranza come le mie giornate tristi e vuote , mentre di noi restano solo i cocci di ciò che ci ha unito , butatti sul pavimento , come lacrime di pioggia sul viso , come neve che cade leggera senza far rumore .
Voglio te , e i rimorsi sono tanti , i rimpianti pure . Quanto male fa dover fingere alla gente che mi chiede di te , che mi chiede di noi , e avresti voglia di urlare , di paingere nel mattino , affacciato al balcone , pensando che non c’è più un futuro , che anche l’ultima possibilità svanisce nel nulla come te .
Avresti voglia di piangere in faccia a chi ti dice che “siete la coppia più bella che io abbia mai visto” , di fronte a chi ti fa gli auguri per il tuo futuro insieme a lei .
Quel futuro che adesso non ci sarà mai più , e l’amore mi sfugge via , troppo lontano , e nonostante io faccia di tutto per rincorrerlo , per prenderlo , si perde nell’indifferenza di chi pensa che io non esista non esista più , di chi ignora gli squilli .
E io rimango qua a piangere , inq eusto sabato grigio fuori e dentro me , mentre guardo le nuvole basse da dietro i vetri , e ripenso al mio angelo che ora vola via così lontano da me , e io non volo più , non posso più rinoccrerlo , non posso più starle vicino , non posso più amarla .
E’ dolore , solo dolore , solo lame taglienti nell’infinito delle mie giornate vuote , nella speranza di qualcosa che non c’è più , nel silenzio che mi avvolge nella speranza di averti ancora mia , di sentirti ancora una volta mia .
Ti amo troppo per dirti addio , ti amo troppo per privarmi di te , ti amo troppo per non esserti accanto , ti amo troppo perchè tu sei mia , ti amo troppo per non pensarti più , ti amo troppo vita mia .
E chissà se nella sera ripensi a noi , e chissà se nella sera ti ricordi di qualcuno che ti ha amato , e che ancora ti ama .
E piango riascoltando una canzone , la nostra , e ho voglia di piangere , di urlare al mondo il mio amore per te , di volerti accanto , di stringerti , di sentirrti mia .
E’ il tormento che mi assale e mi distrugge .
Chissà se avrai ancora qualche parola dolce e d’amore per me , e se ti ricorderai di tutti i momenti insieme , ma la sofferenza è troppa dentro me per dimenticare . Voglio averti , voglio stringerti , amarti , senza pretese , così , dolcemente , splendidamente , senza pensare a nulla di tutto ciò che non c’è , ma pensando che ci sarà .
Ti amo , e so che forse adesso stai leggendo queste righe , anche se mi hai abbandonato e ripudiato , se m’ignori e non mi riconosci più , e forse so bene che se m’incontrassi non mi saluteresti , ma non m’importa .
Ti voglio troppo benbe , ti amo troppo per lasciarti .
Ti amo amore mio , non dimenticarlo mai e poi mai . Ti amo amore mio .
Il mio angelo
(Fiordaliso)