Palermo, falde acquifere inquinate: scatta l'allerta

E’ allarme per le falde acquifere cittadine inquinate: ecco tutti i dettagli.

Cloroformio e Tetracloroetilene, due sostante velenose e pericolosissime per la salute, a livelli elevatissimi nelle falde acquifere cittadine: tanto basta per far scattare l’allarme. Entrambe le sostanze sono velenose e cancerogene, e, in alcuni punti della città, come ad esempio nella zona dell’Ospedale Civico, arrivano a superare di 200 volte il limite massimo consentito!

L’ASP, quindi, lancia l’allarme, specialmente per quanto riguarda i pozzi privati utilizzati per l’irrigazione, con la raccomandazione di non usare l’acqua proveniente proprio dai pozzi e, conseguentemente, dalle falde inquinate: in realtà, già dal 2011, con un’ordinanza sindacale, si vietava l’utilizzo delle acque provenienti dai pozzi privati, ma quasi nessuno ha dato seguito a tale ordinanza.

Bisogna, adesso, capire cosa genera tale inquinamento: si pensa a sversamenti della rete fognaria, ma, intanto, i dubbi, e, sopratutto, l’allarme, restano…

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